Morte del poliziotto Aniello Scarpati: il conducente del SUV resta in carcere

L'agente Aniello Scarpati morto in servizio


Resta in carcere l’uomo accusato dell’omicidio di Aniello Scarpati, il poliziotto morto a Torre del Greco nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre. Il Tribunale di Napoli, Sezione Riesame, ha confermato oggi l’impianto accusatorio nei confronti del 28enne responsabile del tragico incidente. L’uomo, alla guida di un SUV in condizioni psicofisiche alterate dall’assunzione di sostanze stupefacenti e in stato di ebbrezza, aveva travolto l’auto della polizia.

Morte di Aniello Scarpati: custodia cautelare in carcere confermata

Nell’impatto perse la vita l’agente Aniello Scarpati, mentre il collega Ciro Cozzolino rimase ferito. Alla luce degli elementi raccolti, il Riesame ha disposto la conferma della misura cautelare in carcere per il 28enne, ritenendo gravi gli indizi a suo carico e ribadendo la necessità della detenzione.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI