Per poter rispettare le norme di sicurezza, la Befana ha dovuto cercare un altro metodo per poter fare le sue consegne. Infatti, grazie all’aiuto del corpo dei Vigili del Fuoco, è letteralmente “arrivata dall’alto” tramite la loro autoscala. Una volta arrivata sul tetto, i medici dell’ospedale si sono poi occupati loro di consegnare i dolci e i regali ai piccoli ricoverati.
“Come Unicef e Vigili del Fuoco, facciamo sempre in modo di essere presenti. Anche in questa pandemia, dove i bambini già hanno sofferto tanto, un piccolo gesto non costa nulla a nessuno di noi. Basta arrivarci sempre, anche con un bacio e un abbraccio virtuale“, ne parla così la “Befana” in un intervista per AVLive. A parlare è anche il comandante dei Vigili del Fuoco, da poco insediato, che spera in un futuro senza paura di avvicinarsi alle altre persone e che si possa tornare alla vita “normale”.
Un’iniziativa simile è anche quella della città di Pompei, ovvero la cosiddetta “Befana Solidale” per i cittadini in difficoltà.