Kvaratskhelia e il Napoli ancora insieme: rinnovo del contratto a un passo. Quanto guadagnerà


Khvicha Kvaratskhelia e il Calcio Napoli ancora insieme. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il talento georgiano premiato come miglior calciatore della Serie A appena terminata, sta per mettere nero su bianco il rinnovo del contratto che lo legherà alla società di Aurelio De Laurentiis fino al 2028.

Kvaratskhelia ad un passo dal rinnovo con il Napoli fino al 2028

Lo stipendio del numero 77 sarà di fatto raddoppiato: passerà dal guadagnare 1,5 milioni di euro a 3 milioni più bonus. Il Napoli blinda così il suo diamante più brillante, intuizione clamorosa di Cristiano Giuntoli nel mercato dell’estate scorsa, ma già avvistato e segnalato dal direttore sportivo anni prima.

Il centrocampista ha concluso il campionato di massima divisione con 2539 minuti disputati, suddivisi in 34 partite, condite da 12 gol e 13 assist. Un bottino impressionante, considerando anche la sua inesistente esperienza in tornei di prima fascia. In Champions League Kvaratskhelia ha invece giocato 700 minuti, 9 partite, segnando 2 reti e mettendo la firma anche con 4 passaggi vincenti. In totale, ha impresso il proprio nome su 31 gol in 43 gare stagionali.

Per non parlare dei dribbling e delle giocate che non vanno a referto: il talento del georgiano è penetrato come un coltello nel burro delle solide difese italiane, sventrate dalle disorientanti finte del fantasista campione d’Italia con gli azzurri.

Una vera e propria forza della natura: a dispetto di un’espressione quasi sommessa, di certo imperturbabile, l’anti-divo Kvaratskhelia ha sprigionato il fuoco dell’arte attraverso i suoi piedi, destabilizzando le certezze di retroguardie già strutturate per respingere i prevedibili attacchi avversari rimbalzandoli fisicamente, quasi schematicamente, affibbiando la fantasia quasi solo ad una leggenda anni ’80 fatta di talenti di cui oramai esistono solo sbiadite figurine.

Khvicha il georgiano ha riacceso la fiamma della letteratura negli animi degli sportivi, e mente chi dice di non essere rimasto ammaliato dalle sue movenze anacronistiche che sono una carezza per gli amanti del pallone inteso come allegoria di dinamiche quotidiane, e non solo come scienza inesatta limitata ad un’ora e mezza di vita o poco più.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI