UFFICIALE/ Giacomo Raspadori e il Napoli insieme fino al 2028: quanto guadagnerà Jack

Raspadori racconta la sua avventura al Napoli


Altro rinnovo in casa Calcio Napoli. Giacomo Raspadori ha infatti firmato il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2028. L’ufficialità dell’operazione è stata data dalla società attraverso i propri canali ufficiali, accompagnata dalla foto che ritrae l’attaccante assieme al presidente Aurelio De Laurentiis al momento del sigillo sul documento. Il calciatore fino ad ora ha percepito uno stipendio di 2,5 milioni netti a stagione, adeguato a 3 milioni netti a stagione, bonus compresi.

Giacomo Raspadori, rinnova con la Società Sportiva Calcio Napoli fino al 2028

Soprannominato ‘Jack’, l’autore dello storico gol allo Juventus Stadium al 93′ contro i bianconeri la notte del 23 aprile 2023, che per molti ha rappresentato il capitolo finale della cavalcata Scudetto poi materializzatosi effettivamente alle 22,37 del 4 maggio 2023, è arrivato alla Società Sportiva Calcio Napoli il 20 agosto 2022, in prestito (5 milioni) dal Sassuolo. Il 30 giugno 2023 il club ha riscattato il suo cartellino per 35 milioni di euro, per poi rinnovare il contratto definitivamente quest’oggi.

Talento della nazionale italiana, con cui è diventato campione d’Europa nel 2021, ha rappresentato una validissima alternativa a Victor Osimhen nella stagione che ha portato il tricolore. La prima annata è stata più che positiva: ha giocato un totale di 25 partite in campionato, spesso da subentrante, realizzando due gol ed altrettanti assist in 902′, che complessivamente corrispondono a dieci incontri interi. In Champions League è riuscito a fare decisamente meglio, trovando addirittura quattro volte la via della rete in sette partite, condite da tre assist: il tutto in 250′, ovvero meno di tre match completi. Una media di più di un gol a partita nella massima competizione continentale, bottino niente male considerando la giovanissima età (23 anni).

Ragazzo perbene, mai una parola fuori posto, con il sorriso sempre stampato in volto. Una figura positiva che ha giovato sicuramente all’ambiente, rappresentando un modello da seguire anche per i tanti giovani al seguito della maglia azzurra. Senza dimenticare doti tecniche di primissimo livello, che gli hanno consentito di entrare tra i preferiti del ct della nazionale Roberto Mancini.


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