Mazzarri alla vigilia di Napoli-Braga: “Niente calcoli, dobbiamo pensare solo a vincere”


“È fondamentale passare il turno, non c’è altra discussione in questo momento”. Walter Mazzarri deciso e determinato in conferenza stampa alla vigilia della sfida decisiva di UEFA Champions League contro il Braga.

Walter Mazzarri in conferenza stampa: “Niente calcoli, dobbiamo pensare solo a vincere”

“Ho detto ai ragazzi che non ci sono da fare calcoli sul risultato finale. Domani non dobbiamo pensare altro che vincere e soprattutto subire pochissimo. Loro sono molto abili nel contropiede, noi dovremo essere altrettanto bravi ad essere compatti e non lasciare nulla alle loro offensive”.

“Sotto il profilo delle prestazioni abbiamo raccolto evidenti dati di crescita. Il Calcio Napoli ha dimostrato di saper giocare al calcio e questa caratteristica ce l’ha ancora in maniera chiara. Quello che manca è lo stesso equilibrio che aveva nella scorsa stagione tra fase offensiva e difensiva”.

“Ci sono miglioramenti evidenti e graduali da quando sono qui e domani mi piacerebbe tanto che oltre a qualificarci dimostrassimo di essere solidi. Siamo più compatti, stiamo crescendo sotto il profilo delle prestazioni ma adesso bisogna vincere e dare un segno importante alla nostra evoluzione”.

“La cosa che chiedo e che vorrei prima di tutto è riuscire a concretizzare, perché di azioni ne proponiamo tante e per il momento abbiamo sfruttato pochissime occasioni rispetto a quanto prodotto”.

Giocherete ancora con la difesa a 4, oppure considerata ancora l’assenza di Mario Rui, passerete a 3 dietro?

“Quando sono venuto mi stimolava molto l’idea di giocare con la difesa a quattro. Adesso vedo che mi chiedete tutti la difesa a tre. Io voglio proseguire sulla strada intrapresa da questa squadra e adesso c’è Natan sulla fascia sinistra”.

“E’ un ragazzo che in Brasile era già abituato a questo tipo di modulo, sta crescendo, ha anche qualità di impostazione e gli sto chiedendo di spingere perché possiede anche questo tipo di caratteristica”.

“Ma al di là dello schema, io voglio una squadra compatta, e questo indipendentemente da chi vada in campo. Non è una questione di difesa ma di reparti che possano essere solidi ed equilibrati”.

“Chi vince i campionati è sempre la squadra con la difesa migliore. Avere una fase difensiva solida dà maggiore sicurezza alla squadra, perché poi davanti c’è qualità e più tranquillità per poter attaccare con brillantezza e serenità”.

“Su questo percorso stiamo lavorando ed è l’obiettivo tattico che ci siamo prefissati di raggiungere al più presto possibile”.

Napoli che produce ma realizza poco. Da cosa può dipendere, da un elemento tecnico o psicologico?

“Con la Juventus abbiamo fatto sette tiri nello specchio, ma evidentemente ultimamente tiriamo male e con poca precisione. Questo è un aspetto su cui bisogna lavorare. Se riusciamo a schiacciare per larghi tratti la squadra avversaria, poi bisogna anche trovare il tiro da fuori e comunque una conclusione decisiva”.

“Non si può sempre entrare in porta col pallone, lo dimostrano anche le grandi squadre che spesso trovano il gol dalla distanza. Un esempio è quello che ci è successo contro l’Inter. Abbiamo avuto predominio e occasioni nel primo tempo, poi loro al primo tiro da fuori area ci hanno fatto gol”.

C’è un aspetto psicologico che preoccupa dopo 3 sconfitte?

“Ho notato certamente che la squadra in questo momento ha bisogno di una svolta psicologica per tornare a sentirsi forte e in fiducia. In queste ultima gare abbiamo subìto il contraccolpo psicologico ogni volta che siamo andati n svantaggio. Per questo dico che domani è fondamentale superare il turno ed essere compatti”.

“Domani non dobbiamo commettere errori, bisogna essere solidi in questo momento perché poi se arrivano i primi risultati positivi poi la squadra sarà capace di dimostrare con tranquillità il proprio valore”.


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