Abituiamoci a questo scempio
Feb 03, 2025 - Stefano Esposito
I tre episodi sanzionati male da Fabbri in Roma-Napoli
Un, dos, tres. Tre episodi uno più controverso dell’altro hanno segnato in maniera inequivocabile Roma-Napoli. E no, non è il solito piagnisteo. Il pareggio è il risultato più giusto per quanto visto in campo, niente scuse.
Conte ha arretrato troppo il baricentro nel finale, consentendo ai giallorossi di ringalluzzirsi e autoconvincersi di poter rialzare la partita.
Roma-Napoli, Fabbri vede un’altra partita
Ma i tre episodi non sanzionati (o sanzionati male) dall’arbitro Fabbri, hanno riaperto in maniera prepotente un capitolo che sembrava essere chiuso.
Di cosa si tratta? Incompetenza o malafede? Quell’ammonizione a Politano per simulazione sarebbe seriamente da spiegare in prima persona dal diretto interessato, così come la mancata chiamata al VAR per tutti e tre gli episodi.
Il Napoli sta andando verso un finale di campionato rovente, con l’Inter che non riesce ad acchiappare la coda dei ragazzi terribili di Antonio. E come diceva Diego, “habia la sensacion, estaba la sensacion” che di episodi simili ne vedremo un bel po’ fino allo scontro diretto.
The show must go on, almeno fino a marzo. Per la gioia di chi gestisce la giostra. Fino ad allora sarà tutto lecito, anche essere ammoniti dopo aver ricevuto due falli in pochi secondi, anche vedersi negato il secondo rigore dopo uno sgambetto da dietro, anche rischiare la carriera per un intervento killer senza assistere all’uscita sconsolata dal campo dell’autore del fallo.