Settimana complicata per Antonio Conte. Dopo l’infortunio di David Neres, che si è aggiunto a quelli già noti di Mathias Olivera e Leonardo Spinazzola, il tecnico salentino si è trovato di fronte ad un bivio: continuare con il 4-3-3 o tornare per necessità al 3-5-2.

La prestazione di Pasquale Mazzocchi contro l’Udinese non ha trasmesso affidabilità all’allenatore, che quasi certamente farà accomodare nuovamente in panchina il terzino nativo di Barra.

Con il rientro di Alessandro Buongiorno, unica nota positiva di questo periodo ‘no’, Conte dovrà dunque scegliere se schierare Juan Jesus terzino sinistro, oppure rimodulare la difesa a tre spostando Matteo Politano sul versante mancino e alzando Di Lorenzo a destra sulla linea dei centrocampisti.

SSC Napoli, Conte prova sia il 3-5-2 che il 4-3-3

Al fianco di Lukaku, nel caso di attacco a due, giocherebbe Giacomo Jack Raspadori, che invece lascerebbe il posto a Cyril Ngonge se Conte dovesse optare per il tridente, con Politano che agirebbe regolarmente a destra.

Nell’ultima seduta di allenamento, il tecnico ha provato in maniera insistita il 3-5-2: sembra essere dunque questa la scelta verso cui si andrà: evidentemente Conte preferisce chiedere un sacrificio tattico ai suoi uomini di fiducia invece di andare a stravolgere il ruolo di Juan Jesus lasciandolo solo sulla fascia e mettendolo a rischio di infilate continue da parte degli avanti laziali.

I due moduli provati da Conte:

3-5-2: Meret; Buongiorno, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, McTominay, Politano: Raspadori, Lukaku.

4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Ngonge.