“Nebuloni sono già stato chiaro con te”: perché Gasperini non ha risposto al giornalista di Sky
Mar 10, 2025 - Stefano Esposito
Una vittoria storica, un 4-0 dell’Atalanta sulla Juventus che rimarrà negli annali del calcio italiano, ma a rubare la scena nel post-partita non è stato solo il trionfo nerazzurro.
Cosa è successo tra Nebuloni di Sky e Gasperini dell’Atalanta
Gian Piero Gasperini, tecnico della Dea, ha infatti dato vita a un acceso botta e risposta con Massimiliano Nebuloni, giornalista di Sky Sport, durante la conferenza stampa successiva alla partita all’Allianz Stadium. Un episodio che ha messo in luce una tensione preesistente tra i due, trasformando un momento di festa in un confronto dai toni aspri.
Tutto è iniziato con una domanda apparentemente innocua di Nebuloni: “Quanta spinta e quanta autostima vi dà una vittoria così sul campo della Juventus?”.
Una richiesta legittima, considerato il peso del risultato, che ha visto l’Atalanta annichilire i bianconeri con una prestazione dominante. Ma la reazione di Gasperini è stata immediata e tagliente: “Nebuloni, io sono già stato chiaro con te e quindi…”.
Il giornalista, sorpreso, ha insistito: “Cioè, non risponde?”. La replica del tecnico è stata secca: “Scrivi quello che vuoi”, chiudendo di fatto il dialogo e passando alla domanda successiva.
Le radici del conflitto
L’episodio non sembra essere un fulmine a ciel sereno. Tra Gasperini e Nebuloni, inviato di Sky Sport che segue da vicino le vicende dell’Atalanta, ci sarebbe un attrito nato in precedenza.
Secondo indiscrezioni emerse, il rapporto tra i due si sarebbe incrinato dopo il pareggio dell’Atalanta contro il Venezia della scorsa settimana.
In quell’occasione, Gasperini avrebbe mal digerito un commento o un passaggio scritto da Nebuloni sul sito di Sky Sport, ritenendolo fuori luogo. Da lì, la decisione di non rispondere alle sue domande, culminata nel rifiuto pubblico di ieri sera.
La reazione di Sky Sport
Il caso non è passato inosservato negli studi di Sky. Fabio Tavelli, che ieri sera ha condotto il programma “Sky Sport Club” al posto di Fabio Caressa, ha commentato l’accaduto in diretta, difendendo il collega: “Il ruolo di Nebuloni è fare domande, ci spiace che Gasperini abbia risposto in modo così stizzito. C’è l’adrenalina del post-partita, ma a quell’ora dovrebbe essere un po’ scemata”.
Tavelli ha poi aggiunto una riflessione più ampia: “Sarebbe bello riuscire a discutere anche partendo da posizioni differenti. Le domande si fanno per avere risposte, non per provocare”.
La presa di posizione di Sky evidenzia come l’episodio abbia toccato un nervo scoperto, non solo per il rapporto tra Gasperini e Nebuloni, ma anche per il delicato equilibrio tra allenatori e stampa, spesso messo alla prova in situazioni di alta tensione emotiva.