Nuovo Centro Sportivo SSC Napoli, c’è l’accordo: dove sorgerà e quando inizieranno i lavori
Mar 19, 2025 - Stefano Esposito
De Laurentiis a Castel Volturno
Il futuro della SSC Napoli prende forma non solo sul campo, ma anche fuori, con il progetto del nuovo centro sportivo che promette di rivoluzionare l’infrastruttura del club partenopeo.
Dopo anni di speculazioni e valutazioni, il presidente Aurelio De Laurentiis sembra aver finalmente individuato la location definitiva per questa ambiziosa struttura, destinata a diventare la nuova casa degli azzurri.
SSC Napoli, ecco dove sorgerà il nuovo centro sportivo
Secondo le ultime indiscrezioni riportate, il nuovo centro sportivo sorgerà a La Piana di Castel Volturno, un’area di circa cento ettari situata a pochi chilometri dall’attuale SSC Napoli Training Center, che si trova al km 35,300 della Strada Statale Domitiana.
La scelta di rimanere nel territorio di Castel Volturno rappresenta una continuità con la storia recente del club, che dal 2006 utilizza il centro sportivo di Pinetamare per gli allenamenti della prima squadra. Tuttavia, il nuovo progetto punta a un salto di qualità significativo, con strutture all’avanguardia e una visione a lungo termine.
Un progetto ambizioso
Il nuovo centro sportivo non sarà una semplice evoluzione dell’attuale struttura, ma un complesso moderno e funzionale, pensato per ospitare non solo la prima squadra, ma potenzialmente anche il settore giovanile.
Si parla di dodici campi da calcio, un numero che testimonia l’intenzione di creare una vera e propria “cittadella dello sport”.
Oltre ai campi, il progetto prevede l’inclusione di palestre di ultima generazione, aree per il recupero fisico dei giocatori, uffici amministrativi e, secondo alcune voci, anche spazi aggiuntivi come un ristorante e una spa.
L’obiettivo è chiaro: dotare il Napoli di un’infrastruttura che possa competere con quelle dei top club europei.
La Piana di Castel Volturno, situata a circa 9-10 chilometri dall’attuale centro, offre vantaggi logistici notevoli. La vicinanza all’uscita della variante di Cancello Arnone e la posizione strategica, a una ventina di minuti da Napoli, con accessi facilitati dalla tangenziale e dalla stazione di Villa Literno, rendono l’area ideale per un progetto di questa portata.
Inoltre, il terreno, che si estende per circa un milione di metri quadrati, è già adibito a uso sportivo, riducendo così le complicazioni burocratiche legate a cambi di destinazione d’uso.
Le alternative scartate
Prima di convergere su Castel Volturno, la dirigenza del Napoli ha valutato diverse opzioni. Tra queste, spiccano Bagnoli, un’area a Napoli che De Laurentiis aveva indicato come possibile sede sia per il centro sportivo che per un nuovo stadio, e altre località nell’area metropolitana come Afragola e Lago Patria.
Bagnoli, in particolare, era stata al centro di discussioni con Invitalia, l’ente che gestisce l’ex area Italsider, ma le complessità legate alla bonifica del territorio e i tempi incerti hanno spinto il club a guardare altrove. Anche Afragola, con la sua vicinanza alla stazione dell’alta velocità, e Lago Patria, con meno vincoli burocratici, sono state considerate, ma alla fine la scelta è ricaduta su Castel Volturno, probabilmente per la praticità e la possibilità di avviare i lavori in tempi brevi.
Tempi e prospettive
L’accordo per l’acquisizione dei terreni, di proprietà della famiglia Coppola (già proprietaria dell’attuale centro sportivo), sarebbe in fase avanzata. De Laurentiis, attualmente negli Stati Uniti, dovrebbe finalizzare la compravendita al suo ritorno, con l’obiettivo di avviare i lavori già nell’estate del 2025.
Il progetto potrebbe procedere per fasi: una prima parte, con la costruzione di alcuni campi per la prima squadra, potrebbe essere completata in tempi relativamente rapidi (circa sei mesi), mentre il completamento dell’intero complesso è stimato in un paio d’anni.
Il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella, ha espresso ottimismo, sottolineando come la permanenza del Napoli sul territorio rappresenti un’opportunità non solo per il club, ma anche per la comunità locale. Si ipotizza, infatti, che il centro sportivo possa includere iniziative per i giovani del territorio, come scuole calcio o spazi aperti alla cittadinanza.
Una nuova era per il Napoli
La costruzione del nuovo centro sportivo segna un passo fondamentale nella strategia di De Laurentiis, che da anni punta a rendere il Napoli un club autosufficiente e competitivo a livello internazionale.
Dopo aver abbandonato l’idea di rimanere nell’attuale struttura di Castel Volturno, il cui contratto è in scadenza, il presidente ha deciso di investire in un progetto proprietario, un sogno che coltiva sin dal suo arrivo alla guida del club nel 2004.
Con questa nuova “casa”, la SSC Napoli guarda al futuro con ambizione, pronta a scrivere un altro capitolo della sua gloriosa storia. La Piana di Castel Volturno potrebbe presto diventare un simbolo non solo per i tifosi azzurri, ma per tutto il calcio italiano.