Bufera in Serie A, 12 giocatori indagati per scommesse su siti illegali: tutti i nomi
Apr 11, 2025 - Stefano Esposito
Nicolò Fagioli con la maglia della Juventus, lo scandalo attorno al calciatore della Fiorentina
SCANDALO SCOMMESSE IN SERIE A: 12 CALCIATORI INDAGATI, ECCO I NOMI
Un terremoto scuote il calcio italiano: la Procura di Milano ha messo sotto indagine una dozzina di calciatori di Serie A per aver partecipato a scommesse su piattaforme online illegali tra il 2021 e il 2023.
L’inchiesta, partita dalle chat intercettate nei telefoni di Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, già coinvolti in passato in vicende simili, ha portato alla luce un sistema di puntate non autorizzate, con un giro d’affari milionario. Nessun illecito legato a partite truccate, ma i giocatori rischiano conseguenze pesanti sul piano disciplinare.
I nomi dei calciatori coinvolti
Secondo quanto emerso, i calciatori indagati sono:
- Sandro Tonali (oggi al Newcastle, ex Milan)
- Nicolò Fagioli (Fiorentina, ex Juventus)
- Alessandro Florenzi (Milan)
- Nicolò Zaniolo (Fiorentina, ex Roma)
- Mattia Perin (Juventus)
- Weston McKennie (Juventus)
- Leandro Paredes (Roma, ex Juventus)
- Angel Di Maria (Benfica, ex Juventus)
- Raoul Bellanova (Atalanta, ex Inter e Torino)
- Samuele Ricci (Torino)
- Cristian Buonaiuto (Padova, ex Cremonese)
- Matteo Cancellieri (Parma, ex Lazio ed Empoli)
Oltre a loro, figurano il difensore dominicano Adames Hector Junior Firpo del Leeds United, il tennista Matteo Gigante e un’altra decina di non sportivi.
Un sistema sofisticato
L’indagine ha rivelato un meccanismo strutturato: i giocatori avrebbero effettuato scommesse su piattaforme non autorizzate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, come Betsport22.com e Vipsport360.com, dedicandosi soprattutto a poker online e altri giochi d’azzardo, non a partite di calcio.
Per saldare i debiti accumulati, spesso ingenti, i calciatori effettuavano bonifici a una gioielleria milanese, fingendo acquisti di orologi di lusso mai consegnati. Questo sistema, utilizzato come una sorta di “banca occulta”, ha permesso di mascherare i flussi di denaro.
Le accuse e i rischi
Dal punto di vista penale, l’accusa è di violazione della legge 401/1989, che punisce l’esercizio abusivo di scommesse con pene leggere, sanabili con un’oblazione di circa 250 euro.
Tuttavia, il vero pericolo per i calciatori è sul fronte sportivo: la Procura della Federcalcio potrebbe richiedere gli atti, attivando la giustizia sportiva.
In passato, casi simili hanno portato a squalifiche, come quelle già subite da Tonali e Fagioli. I giocatori coinvolti, alcuni dei quali nomi di spicco del calcio italiano e internazionale, rischiano ora sanzioni che potrebbero compromettere le loro stagioni.
Un’indagine in espansione
La Procura di Milano, guidata dai pm Paolo Filippini e Roberta Amadeo, ha sequestrato 1,5 milioni di euro e richiesto gli arresti domiciliari per cinque presunti gestori delle piattaforme illegali.
Le indagini proseguono, e non si esclude che altri nomi possano emergere. Intanto, il calcio italiano trema, con i riflettori puntati su un fenomeno che sembra più diffuso di quanto immaginato.
Il calcio italiano sotto shock
Questo scandalo rappresenta l’ennesima macchia per la Serie A, già segnata in passato da episodi di calcioscommesse. Sebbene non ci siano prove di combine sportive, la vicenda getta ombre sul comportamento di alcuni protagonisti del nostro calcio, sollevando interrogativi sulla gestione del tempo libero e sulle pressioni di un ambiente ad alto rischio.
La Figc e i club coinvolti monitorano la situazione, mentre i tifosi attendono risposte e chiarezza.