Dove si giocherebbe lo spareggio scudetto se Napoli e Inter finissero a pari punti
Apr 16, 2025 - Stefano Esposito
L’Inter e il Napoli stanno dando vita ad una entusiasmante lotta al tricolore che potrebbe avere un epilogo drammatico quanto spettacolare: lo spareggio scudetto.
Spareggio Scudetto Serie A, il regolamento FIGC: dove si giocherà Inter-Napoli
Come da regolamento FIGC, modificato nel 2022, “in caso di parità di punteggio tra due squadre, il titolo di Campione d’Italia (1° posto) è assegnato mediante spareggio da effettuarsi sulla base di una gara unica in casa della società meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa ovvero nella sede della finale di Coppa Italia nel caso in cui sussistano divieti delle Autorità preposte all’ordine pubblico; in caso di parità al termine dei tempi regolamentari non si procederà ai tempi supplementari e lo spareggio sarà aggiudicato direttamente con l’esecuzione dei tiri di rigore con le modalità stabilite dalle regole 7 e 10 delle “Regole del Giuoco” e “Decisioni Ufficiali”“.
Nel caso in cui Inter e Napoli dovessero arrivare a pari punti, considerato il doppio pareggio negli scontri diretti, sarebbero i nerazzurri dunque ad avere il grande vantaggio di giocare il match in casa, allo stadio San Siro di Milano.
L’opzione più probabile, però, è quella dello spostamento della sede allo stadio Olimpico di Roma, in campo neutro, per questioni di ordine pubblico. Secondo quanto dice il regolamento, infatti, in caso di divieti delle Autorità preposte, si provvederà al trasferimento della sede. L’ultima trasferta dei tifosi azzurri in Lombardia, in occasione di Inter-Napoli, fu vietata ai residenti in Campania.
È molto complicato immaginare una situazione diversa in caso di finalissima scudetto: a Milano ci sarebbe il rischio tutt’altro che secondario di disordini nel corso dei festeggiamenti seguenti a prescindere dall’esito della partita.
Il campo neutro, e dunque Roma, potrebbe rappresentare una via di mezzo più gestibile, consentendo ad entrambe le tifoserie di poter sostenere i propri beniamini, strutturando un piano sicurezza atto ad evitare tassativamente le infiltrazioni dei supporters locali, in particolare di quelli della Lazio, gemellati con i nerazzurri.