Osimhen potrebbe restare al Galatasaray. È felice di essere in Turchia
Victor Osimhen trascina ancora il Galatasaray nella massima competizione europea: nella partita di ieri sera contro l’Ajax vinta dai turchi per 0-3, l’attaccante nigeriano segna una tripletta che permette alla sua squadra di portarsi al nono posto nella classifica totale, a ridosso della qualificazione diretta al turno successivo.
L’ex punta del Napoli è al suo secondo anno al Galatasaray, dopo essere stato riscattato dalla società turca per 75 milioni di euro quest’estate, sta dimostrando la sua forza sul campo: nella parte iniziale di questa stagione, il centravanti nigeriano ha messo a referto già 9 gol in sole 11 presenze tra campionato e Champions League, con 6 gol in tre partite di UCL, risultato che gli vale il primo posto temporaneo nella classifica marcatori, davanti a calciatori del calibro di Mbappé e Haaland.
Osimhen ha dimostrato già il suo valore la stagione passata, che ha trascorso sempre con la maglia del Galatasaray, con 37 gol in 41 presenze tra Süper Lig, Europa League e Coppa nazionale.
I turchi trattano bene il loro gioiello, ben consapevoli del valore dell’attaccante, forse pagato anche poco. Infatti Okan Buruk, l’allenatore del Galatasaray, si sbilanciò dopo l’ottima prestazione in Champions contro il Bodo Glimt affermando:
“Guardando ai trasferimenti di questa stagione, i 75 milioni di euro spesi per Osimhen sono forse normali, o addirittura pochi.”
Proprio in questi giorni si parla di come il Napoli abbia un grave problema lì davanti, con ben zero reti nelle ultime due partite. Certo, i partenopei stanno facendo i conti con l’infortunio di Lukaku, e con Hojlund e Lucca che ancora non sono entrati bene nei meccanismi di squadra, ma forse trattenere un giocatore così dominante oggi poteva essere utile, viste le sue caratteristiche fisiche e tecniche che starebbero bene nel gioco dei partenopei.
Si spera che gli ottimi giocatori che ha oggi il Napoli possano sbloccarsi e segnare assiduamente, così da spazzare via i rimpianti di non aver trattenuto un calciatore del genere.