Sarri inedito: “A Napoli proposto un calcio bellissimo anche se non abbiamo vinto niente”


Prima della sfida al Milan, oltre alla canonica conferenza stampa, Maurizio Sarri ha rilasciato una lunga intervista a Radio Serie A dove ha ripercorso la sua carriera dalle serie inferiori fino al presente, dando grande spazio alla sua esperienza al Napoli.

Sarri ha parlato del calcio espresso durante la sua esperienza al Napoli, di alcuni dei suoi giocatori preferiti, Hamsik su tutti, si è poi soffermato sullo Scudetto perso con 91 punti senza nascondere il rammarico.

Sarri: “a Napoli calcio straordinario”

Il tecnico biancoceleste esordisce sugli inizi e sull’esordio a Napoli:

“Da quando faccio questo come mestiere non ho mai avuto la sensazione di andare a lavorare, e questo è tanta roba. All’inizio ho iniziato per divertimento, poi a un certo punto l’obiettivo era di farne una professione ma senza avere ambizioni così alte.

Pensavo di arrivare in Serie C, sarei stato contento lo stesso. Poi la fortuna di capitare nel punto giusto al momento giusto mi hanno portato qui. L’esordio a Napoli è stato bello, per me è stato un giorno pieno di emozioni”.

Poi sul Napoli: “ero in una squadra che ho preso e senza cambiare tanti giocatori abbiamo fatto tante cose. C’erano tutte le cose per innescare il meccanismo giusto, abbiamo fatto un calcio straordinario e divertente.

Non abbiamo vinto niente ma abbiamo fatto un viaggio bellissimo. Non so se mi piace la parola “Sarrismo”. Penso che certe caratteristiche bisogna cercare di esaltarle, chiaro che nessuna squadra che ho allenato in seguito poteva giocare come il Napoli”.

“Un centrocampista come Hamsik ci farebbe comodo alla Lazio, lui sarebbe potuto essere un giocatore da Barcellona o Real Madrid. Noi siamo alla ricerca di una base solida per costruire una squadra competitiva.

Lo Scudetto perso in albergo? Dopo la vittoria allo Stadium, in televisione abbiamo visto cose durante Lazio-Juventus che non ci sono piaciute tantissimo, abbiamo avuto la colpa di non essere in grado di giocare il giorno dopo”.

Sarri su De Laurentiis: “qualche litigata l’ho fatta”

Infine su De Laurentiis: “a volte si pensa che è meglio un presidente impegnativo che un fondo di investimenti. Quando le squadre sono in mano alle famiglie è chiaro che il presidente sia una figura dominante, quindi averci a che fare è sempre impegnativo.

A volte meglio una litigata faccia a faccia che avere un fondo, anche se non è un’esperienza che ho fatto. Qualche litigata l’ho fatta, ma fanno parte della volontà di crescere; i confronti tosti sono utili”.

Fra tutte le esperienze, evidentemente quella al Napoli è quella che rimarrà sempre più impressa nel cuore del tecnico biancoceleste soprattutto in un momento così difficile per lui e per la sua Lazio.


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