Villa Floridiana: dono d’amore di re Ferdinando alla sua seconda moglie


Sulla collina del Vomero, in pieno centro urbano, è situata un’incantevole e panoramica area verde conosciuta da tutti come parco della Floridiana.
Ubicato in via Cimarosa 77, il parco ospita al suo interno il Museo Nazionale Duca di Martina, un interessante edificio storico utilizzato nei secoli passati come residenza reale dei Borbone che governarono la città di Napoli dal 1734 al 1861.

Partiamo dal principio, come nasce Villa Floridiana?

La Villa fu acquistata nel 1815 da Ferdinando IV di Borbone con l’intento di donarla, in qualità di residenza estiva, alla sua seconda moglie, Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, proprio in suo onore, fu ribattezzata Villa Floridiana.
Tra il 1817 e il 1819, l’architetto Antonio Niccolini intervenne sul rifacimento della Villa donandole un nuovo aspetto in stile neoclassico e realizzò anche la costruzione del parco in puro stile romantico con elementi tipici sia del giardino all’italiana sia di quello all’inglese. Ad ornarlo, invece, ci pensò il direttore dell’Orto Botanico di Napoli Friedrich Dehnhardt, che l’arricchì con oltre 150 specie di piante.

In realtà non fu costruita una sola Villa, ma ben due, rinominate rispettivamente Villa Lucia e Villa Floridia (diventata poi Villa Floridiana). Tuttavia alla morte di entrambi i reali, il complesso fu ereditato dai figli provenienti del primo matrimonio della duchessa, i quali decisero di vendere Villa Lucia al Conte Pasquale Stanislao Mancini, mentre il parco e la seconda Villa furono acquistati nel 1919 dallo Stato. Quest’ultimo, nel 1927, fece edificare il Museo Duca di Martina, all’interno del quale fu esposta la collezione di ceramiche appartenute a Maria Spinelli di Scalea, la quale le aveva ereditate a sua volta dallo zio Placido di Sangro Duca di Martina.

Attualmente visitare la Floridiana significa fruire sia delle bellezze esterne – il giardino che fa da retro alla Villa, valorizzato da un laghetto che accoglie diversi esemplari di tartarughe, (prevalentemente di genere Trachemys) e da un parco giochi per bambini inaugurato lo scorso aprile – che di quelle interne – il Museo Nazionale della ceramica.

Il museo non solo ospita una collezione di circa settemila opere di manifattura orientale e occidentale – porcellane italiane, francesi, tedesche, inglesi, cinesi e giapponesi – ma anche gli appartamenti privati appartenuti alla duchessa, quali la sala da pranzo, una piccola cappella, un atrio, una sala da biliardo, una sala per le udienze e una galleria.

Un vero e proprio polmone verde nel cuore di Napoli, tra i più grandi della città, dove trascorrere del tempo all’aria aperta, rilassarsi con la propria famiglia e godere degli eventi che a cadenza regolare si svolgono al suo interno.

Parco Floridiana
Ingresso gratuito
Orario: 8.30 – 19.00

Museo Nazionale delle Ceramiche Duca di Martina
Orario: lunedì – domenica (martedì chiuso), 8.30 – 19.00
Costo: 4 euro biglietto intero, 2 euro ingresso ridotto
Gratuito tutte le prime domeniche del mese e per il cittadini dell’Unione Europea al di sotto dei 18 anni
Il costo dell’ingresso e gli orari possono variare con esposizioni in corso.

 

Fonte

Museo della Ceramica “Duca di Martina” in Villa Floridiana – Beni Culturali

Villa Floridiana


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