Giardini La Mortella ad Ischia: meraviglia nata da una storia d’amore

Giardini la Mortella


Ischia – Sul promontorio di Zaro, nel Comune di Forio d’Ischia, esiste uno dei polmoni più belli del nostro Golfo e, certamente, fra i più suggestivi al mondo: i Giardini La Mortella. La loro storia è legata a doppio filo a quella di due innamoratissimi coniugi: Sir William Walton, uno dei più grandi compositori inglesi, e sua moglie Susana Walton. Come si legge nel sito ufficiale dei giardini, nel 1949, la coppia decise di venire ad abitare in Italia, paese di cui William era innamorato, e scelse l’isola di Ischia come nido d’amore.

Dopo i primi anni trascorsi cambiando continuamente casa, i Walton decisero di acquistare un’intera e vasta gola di origine vulcanica per trasformarla in una dimora unica. Per trasformare quel luogo selvaggio e roccioso in un posto incantevole, però, ci voleva ben più della volontà della coppia. Le uniche piante che vi crescevano erano numerosi cespugli di mirto, da cui prese nome il futuro giardino. Per l’impresa venne chiamato il famoso architetto Russell Page, grande ammiratore della musica di William.

Page realizzò un progetto ambizioso, iniziato nel 1958, ma non lavorò mai da solo. Lady Walton lo elaborò con lui, supervisionò tutti i lavori, scelse ad una ad una le piante e, una volta completato, curò il giardino per oltre 50 anni. Completo, La Mortella comprendeva una varietà sensazionale di piante locali ed esotiche, alberi giganteschi e fiori bellissimi, fontane, stagni ed ambienti da favola, ma non solo.

Un vero e proprio teatro, costruito a guisa di un antico teatro greco, si erge lungo un colle del giardino. Ispirato al mondo ellenico, in particolare alla mitologia, è anche il Tempio del Sole: una costruzione nascosta dalla vegetazione in cui è possibile assistere a giochi di luce ed effetti particolari provocati dai raggi solari. Un tempio Tai, tipico della tradizione giapponese, invece sovrasta il settore “orientale” del giardino.

Giardini la Mortella

Giardini la Mortella

Il cuore pulsante de La Mortella è, però, la Roccia di Sir William. Si tratta di una piramide naturale di pietra, un tempo masso di confine, che William Walton dichiarò essere la “sua pietra” il giorno in cui la proprietà fu acquistata. Per incorniciare la roccia è stato realizzato, tra gli ulivi, un arco di pietra intagliata. Questo angolo risulta essere uno dei posti più suggestivi e belli di tutto il giardino. Nel 1983, quando il marito morì, Lady Walton seppellì sotto quel masso le sue ceneri.

Rimasta vedova decise di aprire il suo amato giardino al pubblico nel 1991, creando due fondazioni per custodirlo e promuovere la musica del marito: il William Walton Trust in Inghilterra, e la Fondazione William Walton in Italia. Nel 2003 Lady Walton ha affidato il compito di gestire La Mortella alla Fondazione William Walton, cui ha passato la proprietà. Per questa ragione la Fondazione cambiò il nome in “Fondazione William Walton e La Mortella”.

Oggi il giardino è aperto al pubblico. Orari e tariffe sono sul sito ufficiale: www.lamortella.org


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