Video. Mia Martini tifava Napoli: sulla sua bara la bandiera azzurra


Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, è stata una delle cantanti più amate, e sfortunate, della musica italiana. Morì in circostanze misteriose il 12 maggio del 1995, a soli 46 anni, dopo essere stata messa da parte da Radio e televisioni, priva del riconoscimento dovutole per i suoi successi. Solo negli ultimi anni stava tornando sulle scene, a fatica, dopo una lunga depressione.

C’è, però, chi non dimenticò mai Mimì, come veniva chiamata affettuosamente dal pubblico e dagli amici: i napoletani. Nonostante fosse calabrese e vivesse al Nord, Mia Martini ha sempre nutrito un amore viscerale per la musica napoletana e per la città. Indimenticabile “Cu’mmé”, la canzone scritta da Enzo Gragnaniello ed interpretata da lei e Murolo nel 1991, oggi un grande classico della canzone napoletana, oppure la sua interpretazione di “Luna Rossa” al Festival “Viva Napoli” del ’94.

Quando morì Mimì stava preparando un nuovo brano proprio per l’edizione del 1995 di “Viva Napoli”. Un affetto non solo canoro: l’artista non nascose mai di simpatizzare calcisticamente per il Napoli. Per questa fede sulla sua bara, nel corso dei funerali a Busto Arsizio, venne collocata una bandiera azzurra del Napoli: un omaggio di tutto il nostro popolo ad una voce inarrivabile della musica italiana e napoletana.


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