Carlo Croccolo, l’unico e vero doppiatore di Totò: fu Totonno in Capri


Il 12 ottobre del 2019 Napoli ha perso un altro pezzo di cuore e della sua cultura: si è spento a 92 anni Carlo Croccolo, attore, doppiatore, regista e sceneggiatore italiano. Nato a Napoli il 9 aprile del 1927, ha iniziato la sua carriera nel 1950 interpretando alla radio la commedia Don Ciccillo si gode il sole, in teatro L’Anfiparnaso, diretto da Mario Soldati e al cinema il film I cadetti di Guascogna. Ha vinto il David di Donatello, nel 1989, per la sua interpretazione nel film ‘O re come miglior attore non protagonista.

Negli anni Cinquanta e Sessanta ha interpretato molti film con alcuni dei più grandi comici italiani, tra cui 47 morto che parlaMiseria e nobiltàTotò lascia o raddoppia? e Signori si nasce con TotòRagazze da marito con Eduardo De FilippoNon è vero… ma ci credo con Peppino De Filippo.

In totale ha interpretato 118 film, tra cui Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica, Una Rolls-Royce gialla con Ingrid Bergman, Casotto di Sergio Citti, Camerieri di Leone Pompucci, Tre uomini e una gamba con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo e il controverso Li chiamarono… briganti! di Pasquale Squitieri, film incentrato sul brigante Carmine Crocco.

Nel 1971 ha scritto e diretto i film western Una pistola per cento croci e Black Killer, firmandoli con lo pseudonimo Lucky Moore. Carlo Croccolo è stato però anche un grandissimo doppiatore. Ha prestato la sua voce ad Oliver Hardy (succedendo ad Alberto Sordi) e in alcuni casi ha doppiato entrambi i personaggi di Stanlio & Ollio.

Dal 1957 ha doppiato Totò perché Croccolo fu l’unico doppiatore di Totò autorizzato dall’attore stesso (insieme al quale, nel 1964, scrisse la sceneggiatura per un film, Fidanzamento all’italiana, che non fu mai realizzato). Totò dal 1957 ebbe problemi alla vista, tanto da rendergli problematico il doppiaggio nelle scene esterne. Così fu chiamato Carlo Croccolo che conosceva bene il principe della risata, il risultato del doppiaggio fu impressionante: la differenza con la voce dell’originale era impercettibile. Doppiò Totò in ben 38 film, quasi sempre limitatamente ad alcune scene o battute. Croccolo raggiunse il successo alle soglie degli anni ’50 interpretando Pinozzo, tonto soldato dell’Italia settentrionale.

In tv apparve per la prima volta nel 1956 nello sceneggiato L’Alfiere, in un ruolo secondario, seguita da una partecipazione a Il Musichiere, nel 1960, e a Za-bum n.2, nel 1965. Nel 1977 ha condotto la trasmissione televisiva Il Borsacchiotto. Tra il 1996 e il 1998 ha girato i film televisivi Dio vede e provvede e Come quando fuori piove, andati in onda su Canale 5. Ma la popolarità arrivò nel 2006, 2008 e 2010 con la fiction televisiva Capri interpretando la parte del pescatore Totonno.

Molto intensa è stata anche la sua attività teatrale, per la quale si segnalano le interpretazioni ne La grande magia di Eduardo De Filippo diretto da Giorgio Strehler e nelle commedie di Garinei e Giovannini Rinaldo in campo e Aggiungi un posto a tavola.


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