Bacoli: riqualifica del ‘Calvario di Sant’Anna grazie ai percettori de reddito di cittadinanza


Grazie ai percettori del reddito di cittadinanza si può definire conclusa l’operazione di ripristino e conservazione di una delle più antiche strutture architettoniche della città di Bacoli . L’opera, conosciuta come il ‘Calvario di Sant’Anna’  custodisce, in verità, Edicole raffiguranti i Misteri dolorosi del Rosario. In particolar modo sono maioliche rettangolari, con immagini della passione e della morte di Gesù. Ubicate proprio a Via Sant’Anna, nel borgo antico, appartenenti al sec. XIX di autore ignoto, sono simbolo di vanto e cultura per la cittadina.

Calvario Sant'Anna2Le attività di ricostruzione e restauro dell’ intero Calvario di Sant’Anna, caratterizzata da sette cappelle arcuate, erano già iniziate nel 2016. Oggi, è finalmente possibile ammirare la loro bellezza reale. I colori originari, infatti, sono stati ravvivati nella più piena completezza. È il Sindaco, prontamente a darne il comunicato sulla sua pagina Facebook: “Sono le nostre radici, bellezze esposte lungo le strade del paese. Andava riqualificata. E lo abbiamo fatto.” 

La grande cooperazione tra gli esattori del reddito affiancati dalla partecipazione dei dipendenti comunali, è stata elogiata. Dopo aver rilasciato ringraziamenti a tutti i collaboratori, infatti, Josi Gerardo Della Ragione, ha voluto inoltre lanciare un appello e un invito alla riqualifica della zona flegrea : “Continuiamo così. Dobbiamo fare sempre più e sempre meglio. Un passo alla volta.”

Stiamo dando nuova luce al “Calvario” del borgo antico di Bacoli. Un pezzo di storia per la nostra comunità. E lo stiamo…

Pubblicato da Josi Gerardo Della Ragione su Giovedì 1 aprile 2021


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