Come detto, accanto a lui ci sarà Valdemarin: “un musicista in fuga, pendolare tra l’Italia e l’America, pianista di formazione classica con tendenza alle divagazioni pop e jazz, vanta collaborazioni con artisti pop del calibro di Vanoni, Mannoia, Lavezzi e Neffa ed è autore di musiche da film e musiche di scena per personaggi dello spettacolo di particolare talento e fama, quali sono il trasformista Arturo Brachetti ed il mentalista Vanni DeLuca“.
Una presenza “stimolante“, dice Branduardi, che permetterà di “reinventare i brani che eseguiremo in concerto, smontandoli alla ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove soluzioni“, con l’ausilio di numerosi strumenti come: pianoforte, organo, tastiere, tromba e l’immancabile violino.
“Resterò fedele alla mia idea del ‘meno c’è, più c’è’ – rassicura Branduardi – presentando un concerto acustico, alla ricerca delle emozioni più profonde e della immediata comunicazione tra musicista e pubblico. Eseguiremo brani famosi e brani meno conosciuti, ma non mancheranno i miei classici”.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti visitare la pagina Facebook dell’evento, cliccando qui.
L’ingresso è gratuito.