Incanto a Ravello: concerto all’alba sospesi tra il cielo e il mare


Torna l’incantevole appuntamento con il concerto all’alba del Ravello Festival. Quest’anno si il giorno 11 agosto alle 5 di mattina e sarà affidato alle famose mani del direttore americano James Conlon che dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nell’esecuzione di musiche di Beethoven sul palco sospeso del meraviglioso giardino di Villa Rufolo.

Ravello Festival – Programma e prenotazioni

Il Ravello Festival è il più antico d’Italia dopo il Maggio Musicale Fiorentino. Fra tutte le rappresentazioni del Festival quella più suggestiva è senz’altro il Concerto all’alba. Il risveglio del giorno e della mente accompagnato dalla più bella musica classica regalerà ad ognuno un sentimento di gioia indescrivibile che mai farà dimenticare Ravello in ciascuno degli spettatori. Ai concerti di Villa Rufolo, vince il godimento complessivo dell’udito e della vista, dove l’imperfezione dell’uno è ampiamente compensata dalla magnificenza dell’altra.

James Conlon

Nasce a New York nel 1950. La sua carriera inizia subito dopo gli studi alla Juilliard School di New York e l’assegnazione del premio dell’American National Orchestral Association. Ha diretto le più importanti orchestre del mondo, assumendo nel corso degli anni incarichi di rilievo quali la direzione principale dell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam, della Gürzenich Orchester di Colonia e dell’Orchestra dell’Opera Nazionale di Parigi. Dal 2007 è direttore musicale dell’Opera di Los Angeles. Noto per le sue interpretazioni wagneriane, si è anche distinto per l’impegno nel recupero e nella diffusione della musica scritta da compositori perseguitati, uccisi o comunque costretti all’oblio dal regime nazista, come V. Ullmann, P. Haas, E. Schulhoff, A. von Zemlinsky e molti altri; per questa sua attività, accompagnata peraltro da una cospicua produzione discografica, gli sono stati tributati numerosi premi e riconoscimenti internazionali

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Fondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi compositori italiani di tutti i tempi attivo in ambito europeo per sottolineare, insieme a una forte identità nazionale, la propria inclinazione a una visione europea della musica e della cultura. L’Orchestra, che si pone come strumento privilegiato di congiunzione tra il mondo accademico e l’attività professionale, divide la propria sede tra le città di Piacenza e Ravenna. La Cherubini è formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni regione italiana, selezionati attraverso centinaia di audizioni da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. Secondo uno spirito che imprime all’orchestra la dinamicità di un continuo rinnovamento, i musicisti restano in orchestra per un solo triennio, terminato il quale molti di loro hanno l’opportunità di trovare una propria collocazione nelle migliori orchestre.

In questi anni l’Orchestra, sotto la direzione di Riccardo Muti, si è cimentata con un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento alternando ai concerti in moltissime città italiane importanti tournée in Europa e nel mondo nel corso delle quali è stata protagonista, tra gli altri, nei teatri di Vienna, Parigi, Mosca, Salisburgo, Colonia, San Pietroburgo, Madrid, Barcellona, Lugano, Muscat, Manama, Abu Dhabi, Buenos Aires e Tokyo.


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