Lo spettacolo del presepe al Chiostro di Santa Chiara: un percorso da sogno a ingresso gratis


Lo spettacolo della Natività invade anche uno dei gioielli di Napoli più visitati in assoluto: il chiostro di Santa Chiara che nella giornata di domenica 17 dicembre, dalle 16:30, ospiterà Voci e suoni del Natale, una rappresentazione itinerante sul Natale ed in particolare sul Presepe di Greccio, scritta e diretta da Fulvia Serpico.

Spettacolo del presepe al Chiostro di Santa Chiara: ingresso gratis

L’evento rientra nel programma di Natale a Santa Chiara, la rassegna di eventi a ingresso libero che prenderanno vita all’interno del maestoso sito napoletano in occasione delle imminenti festività tra concerti, spettacoli e visite dedicate.

Il 17 dicembre andrà in scena Voci e suoni del Natale, uno spettacolo dedicato al Natale e in particolare al presepe di Greccio, il primo presepe che San Francesco volle realizzare a Greccio nel dicembre del 1223 e che quest’anno celebra l’ottavo centenario.

Si tratta di un lavoro musicale e teatrale con testi appositamente scritti e basati sulle fonti francescane che intende valorizzare la storia vera attraverso l’uso dell’arte per rispettare la tradizione ma senza dimenticare la contemporaneità.

Saranno dei traghettatori a condurre i visitatori lungo un percorso spettacolare che si conclude al presepe. I protagonisti dello spettacolo, accompagnati da padre Massimiliano Scarlato, sono: Francesca Morgante (Maria) e Ivan Piccolo (Giuseppe) con le musiche del Collettivo Artistico Vesuviano, con Michele Buonocore (musiche, testi, voce e chitarra), Debora Sacco (voce), Matteo Abete (chitarra). I costumi e le scene sono di Debora Sacco. L’ingresso è gratuito per tutti fino ad esaurimento posti.

“L’evento nasce dal desiderio di immergersi nella reale sensazione vissuta da Francesco nel momento in cui decise ed ottenne di ricreare Betlemme. Non solo una suggestione, ma un’atmosfera che parla di storia vissuta. Attraverso la ricostruzione del viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme, l’itinerario nel chiostro si sviluppa come un accompagnamento ai sentimenti puri ed umani vissuti dalla coppia durante quel difficile viaggio. La consapevolezza di Maria che accetta di donare al mondo il Bambino della Salvezza, e la cura, la premura di Giuseppe che saprà vegliare su quei passi fino alla nascita” – ha dichiarato la Serpico.


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