INTERVISTA – Basket Serie D: Coach Caprio e il suo S.C.Ercolano


Lo Sporting Club Ercolano dopo sette giornate di campionato è in testa al girone B del Campionato  di Serie D Regionale, la squadra di coach Caprio dopo l’ennesimo successo di domenica scorsa contro il Cus Caserta di Coach D’Addio si conferma una “corazzata”  dopo l’ottimo mercato estivo messo a punto dal duo composto proprio da Caprio  e il DS Sicignano.

Il campionato si compone di una regoular season  con due gironi e dei successivi play off tra le migliori otto compagini di ogni girone.

Questa è la situazione dopo le prime sette giornate di campionato:

Nel Girone A troviamo in testa la Pallacanestro Angri che dopo sette giornate domina il girone anche se nell’ultima giornata ha perso un elemento importante come Campanile (motivi personali di lavoro). A seguire la capolista c’è la sempreverde Casapulla con un roster rodato da molti anni e poi la sorpresa  Secondigliano dove l’highlander Domenico Bruni e soci si sono resi protagonisti di un avvio sprint con cinque vittorie di fila fermate solo dal Meomartini.

Arrancano, invece, in fondo  alla classifica Nocera e la Cestistica Ischia ancora a zero punti mentre la nobile decaduta Meomartini Benevento a soli quattro punti  è una delle delusioni di inizio stagione non tanto per la qualità del roster ma per i palcoscenici che ha calcato negli ultimi anni.

Nel Girone B dopo le prime sette  giornate si inizia a definire una corsa solitaria a tre con  l’Ercolano, l’outsider Solofra che sorprendentemente anch’essa è punteggio pieno, e distaccata di due punti ma comunque temibile la Polisportiva Battipagliese con giocatori “navigati” come la coppia Fabiano – Santucci e  buoni under provenienti da un settore giovanile  da sempre ad alti livelli.

Nella parte bassa della classifica soltanto l’Aster Saviano non ha ancora provato la gioia del primo successo in campionato, per i ragazzi di coach Cremato tanto agonismo e tanta gioventù che li ha portati a perdere partite abbordabili.

Altre compagini come Parete, Torre Annunziata e Capo Miseno (prossima avversaria di Ercolano) si racchiudono in una classifica avulsa compresa tra le quattro e le due vittorie.
Proprio in riferimento alla prossima partita di Miseno e alla situazione generale in casa Sporting Club Ercolano abbiamo fatto alcune domande a Coach Caprio:

Coach, cosa pensa di questo campionato di Serie D e quali sono le compagini più temibili prossime e future ?

” Senz’altro questo campionato offre molte insidie anche per una squadra che ha delle  ottime individualità, stiamo lavorando sulla “chimica” di squadra soprattutto nella fase difensiva in cui abbiamo dei passaggi a vuoto soprattutto nei primi due periodi di gioco. 
La mia intenzione è far arrivare questo gruppo preparato per i play off  dove molto probabilmente affronteremo squadre del calibro di Angri, Casapulla o della stessa Battipaglia, in quelle partite sarà fondamentale non solo la tenuta offensiva ma soprattutto l’intensità difensiva e la giusta e sana “cattiveria” agonistica.
Domenica avremo un ulteriore banco di prova contro Capo Miseno che l’anno scorso al mio esordio casalingo mi strappò una vittoria all’ultimo secondo con un canestro subito su una nostra disattenzione difensiva, è inutile nascondere che domenica andremo lì per fare la nostra partita e portare i due punti a casa.”

Ad Ercolano è il secondo anno che allena la serie D, come giudica  le difficoltà logistiche che presenta la nostra cittadina non avendo un palasport comunale ? 

“Premetto che la società  ci è molto vicina in questo, infatti la preparazione pre campionato l’abbiamo svolta regolarmente anche se con mille difficoltà presso le varie strutture, ma i presidenti Solaro e Russo con il DS Sicignano non hanno badato a spese per  farci allenare grazie anche all’ausilio del nostro preparatore atletico e massaggiatore Renato Profeta che ha curato l’aspetto fisico ed atletico dei ragazzi.
Una società come lo Sporting Club  che da circa 34 anni resiste nonostante  queste difficoltà logistiche è da elogiare, pensate che noi stessi  come prima squadra cittadina siamo costretti ad allenarci una volta a settimana nel campo in cui giochiamo (Palestra Istituto Superiore Tilgher ndr)
Questa città ha fame di pallacanestro e spero vivamente che prossimamente siano fatte delle iniziative da parte degli organi addetti per realizzare un “parquet” degno degli sforzi della società e dei sui membri.”

In caso di promozione l’anno prossimo ci sarebbe un campionato di Serie C Nazionale da affrontare, questa riforma aiuterà ad alzare il livello dei campionati dilettantistici?

“Il campionato per noi è ancora lungo e quindi pensare già ad una promozione sarebbe controproducente, ma certamente è una novità intrigante sopratutto per piccoli centri che possono così  coltivare il sogno di una pallacanestro ad alti livelli. 
L’unico problema che affligge il nostro amato sport sono i costi sovradimensionati  rispetto agli introiti che potrebbero portare molte squadre a non iscriversi al prossimo campionato di C Nazionale  per l’eccessivo pagamento dei parametri per il tesseramento atleti. 

Spero che la Federazione agisca saggiamente trovando un giusto mix tra le spese che devono affrontare le singole società e la possibilità di alzare il livello per far maturare i nostri giovani.”

 


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