“Indossare quella maglia numero 10 è stato un grande orgoglio per me. E’ la maglia dei campioni e spero in futuro di portarla di nuovo”.

Sono state queste le parole che il magnifico del Napoli, Lorenzo Insigne, ha rilasciato per il Corriere dello Sport.

Vederlo indossare la maglia numero 10 in Nazionale è stata una grande emozione per tutti i tifosi Napoletani. E’ stato come rivedere una leggenda azzurra correre di nuovo su un campo verde, un giocatore il cui nome risuona negli annali calcistici e inumidisce ancora gli occhi dei fortunati che l’hanno potuto vedere giocare nel tempio azzurro del San Paolo. Lui è Diego Armando Marodana. E non ha bisogno di presentazioni.

Idolo di Napoli e del giovane Insigne, ritrovarsi con quel numero così importante stampato dietro la schiena di una maglia azzurra, così vicina al colore del Napoli, ha riaperto in lui le speranze di poter ridare luce ad un numero che è stato solo dei più grandi giocatori nella storia. Il piccolo scugnizzo di Frattamaggiore sarebbe onorato a indossare la maglia che portò anche il Pibe de oro e forse è proprio Insigne il più meritevole di questo onore.

Napoletano di nascita e per passione, ha sempre scelto questa squadra e questi colori, portandoli in alto nel mondo e riscattando l’onore di una città con le sue magie palla al piede. Rivedere dopo tanti anni quella maglia al San Paolo non sarebbe solo una grande soddisfazione per Lorenzo Insigne ma anche per tutta la città di Napoli, che tra alti e bassi, e tra critiche ed encomi, ha imparato ad amare e rispettare un giocatore che ha deciso di essere la bandiera azzurra. Più volte ha esternato il suo amore viscerale per questa terra senza lasciarsi mai allettare da offerte economiche da capogiro pronte ad essere sborsate al Napoli per strappare il Magnifico dalla sua città.

Ma niente, lui vuole e vorrà Napoli. E solo per questa dichiarazione d’amore verso la città partenopea, merita quel numero 10.