Gattuso smonta il caso Mertens e difende Insigne: “Penalizzato perché napoletano”


Dopo la sosta natalizia torna il campionato. Domani sera al San Paolo, il Napoli affronterà l’Inter di Conte. Una gara difficile viste le numerose assenze per gli uomini di Gattuso, tra cui Mertens. In città è infatti scoppiato un mini caso che riguarda il folletto napoletano.

Il giocatore è tornato in Belgio per un infortunio e non è stato convocato per la gara contro i nerazzurri. In molti hanno visto nella sua assenza il segnale di un abbandono in chiave mercato. L’attaccante infatti in passato era rimasto qui a Napoli vicino alla squadra nonostante gli infortuni. In conferenza stampa pre partita Gennaro Gattuso smorza gli animi e spiega il motivo del ritorno in Belgio di Dries Mertens:

“Mertens ha lavorato per giorni senza palla. Quando ha lavorato a livello aerobico tutto ok, nel momento in cui toccava la palla sentiva dolore. Ha ancora problemi, abbiamo deciso di mandarlo a casa per farlo manipolare un po’ dal suo uomo di fiducia. Tra qualche giorno, mercoledì, tornerà qui”. 

Sulle condizioni di Fabian Ruiz, Insigne e Koulibaly il mister dichiara:

“Su Fabian posso dite che chi ha giocato a calcio sa che qualche prestazione al di sotto delle aspettative può arrivare. Grandissima fiducia in lui e in tutta la squadra. Fabiàn non si è allenato bene negli ultimi giorni, ma se starà bene scenderà in campo e giocherà. In questo momento i vertici bassi sono Fabiàn Ruiz e Gaetano, Elmas lo vedo più mezzala. Allan fa la mezzala, è il suo ruolo. È portato a guardare in avanti, gli piace pressare in questo modo, ma lo sapevo già”.

Insigne lo dite voi che non è un uomo, ha fatto tanto in carriera ma nessuno gli ha mai regalato niente. Quando vede che i miei giocatori danno il cuore, io sono pronto a dargli tutto. Da quando sono arrivato, questa squadra mi sta dando tantissimo e anche di più. Questa è la strada giusta. Insigne è penalizzato dal fatto di essere napoletano, quando accade qualcosa è il primo a prendere gli insulti. Ora deve pensare solo ad allenarsi e a migliorare la sua condizione fisica.

Su Koulibaly ci abbiamo provato, grande disponibilità da parte sua ma non è il caso di rischiare di perderlo per tanto tempo. Mi sembra corretto rispettare il calciatore”.  

Sul mercato e l’eventuale arrivo di Lobotka.

“Non è corretto parlarne, voglio rispettare il gruppo che ho. Se arriverà qualcuno, poi spiegherò il perché. Mi piace lavorare con le coppie, a centrocampo è evidente ci manca qualcuno”. 

Sulla gara di domani sera, la terza per Gattuso sulla panchina azzurra:

“Vorrei vedere un Napoli che riesca a soffrire quando c’è da soffrire. Voglio vedere la squadra fare una corsa in più, dare tutto, anche perché poi quando abbiamo la palla nei piedi sappiamo cosa fare”. 


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