Dai tutor con pettorina al dispiegamento di polizia: il piano sicurezza per la festa scudetto del Napoli

Folla al murale di Maradona il giorno di Pasquetta


Un piano sicurezza ai Quartieri Spagnoli per la festa scudetto del Calcio Napoli. Quanto è successo a Pasquetta nei pressi del murale di Maradona a via Emanuele De Deo, ossia un gran caos che ha bloccato l’intera area dove, però, non si è verificato alcun fatto spiacevole, il Comune ha chiesto al Ministero dell’Interno di attivarsi e predisporre uomini e mezzi per gestire quella che un’esplosione di gioia per un titolo che manca in città da 33 anni.

Festa per lo scudetto del Napoli ai Quartieri Spagnoli: il piano sicurezza

Largo Maradona nel giorno di Lunedì in Albis è stato certamente il luogo più densamente visitato dai milioni di turisti e visitatori giunti in città. Una folla superiore, probabilmente, anche a quella che interessa San Gregorio Armeno a Natale. D’altra parte la strada dei presepi è decisamente meno estesa e ristretta dalle bancarelle dei pastori, mentre i caratteristici e colorati Quartieri Spagnoli sono interessati nella loro totalità dal flusso di visitatori. Una piccola città nella città meta di peregrinazione verso il santuario laico dedicato a Diego.

Un dispiegamento di volontari e forze di polizia

Il Viminale è chiamato dunque a gestire due feste: quella spontanea tra le strade della città con dei focus in alcuni punti di particolare interesse, ad esempio il lungomare oltre ai già citati Quartieri Spagnoli, e quella che si terrà probabilmente all’interno dello stadio Maradona a Fuorigrotta annunciata da Aurelio De Laurentiis. Sicuramente serve un dispiegamento di uomini delle forze dell’ordine che, non si esclude, possano essere mobilitate anche da altre zone d’Italia. Il Comune di Napoli da parte propria può contare sulla Polizia Locale, comunque sotto organico nonostante sia stata interessata da nuove assunzioni, e da volontari – tutor con pettorina che però avrebbero dei compiti più semplici rispetto a quello di assicurare l’ordine pubblico, il quale va affidato ovviamente a personale appositamente formato e dunque appartenente alle forze dell’ordine.

Bisogna gestire una situazione che può diventare critica

La collaborazione tra SSC Napoli, amministrazione comunale, Prefettura, Questura e Ministero dell’Interno è molto densa nell’ultimo periodo e si è intensificata a partire dagli scontri al centro storico causati dai tifosi dell’Eintracht Francoforte. Quella situazione doveva essere gestita meglio, vista com’è andata a finire. Si è trattato comunque di un banco di prova che ha evidenziato determinate criticità, così come altre situazioni tipo la protesta delle curve all’esterno dello stadio prima della partita casalinga di campionato contro il Milan. La differenza, importantissima, è che la festa scudetto sarà invece un momento di aggregazione e gioia, a differenza delle scene viste precedentemente. Un fattore, quest’ultimo, che gioca sicuramente a favore di tutti.


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