Insigne scalpita, contro la Roma vuole almeno 20 minuti


Era il 9 novembre 2014 quando il destino volle giocare un brutto scherzo a Lorenzo Insigne. Il ginocchio del “Il Magnifico” cede proprio in quel di Firenze. La diagnosi del Prof. Mariani è spietata: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dai 4 ai 6 mesi per il recupero completo. Il furetto napoletano alla fine ne ha impiegati quasi cinque, ma ora, dopo tanti mesi di duro allenamento Insigne ha recuperato da quel brutto infortunio che lo aveva allontanato dai campi di calcio ed è desideroso di rimettersi in mostra.

Già contro il Verona il napoletano era pronto per dare il suo sostegno alla squadra in difficoltà, ma Benitez decise diversamente. Stessa cosa contro l’Atalanta. Domenica scorsa Insinge ci aveva veramente creduto, tutto era pronto ma alla fine ancora una volta tornare in campo è stata solo una piccola illusione. La rabbiosa reazione dello “scugnizzo” azzurro, che calcia una bottiglia d’acqua (clicca qui per vedere il video), è stata la testimonianza del suo desiderio incontenibile di entrare in campo. Questa volta però il “magnifico” non vuole sentir ragioni, contro la Roma (sabato di Pasqua alle 12:00) vuole giocare almeno 20 minuti, tant’è che in questa pausa di campionato si allenerà ancora più duramente per prepararsi al meglio.

Forse, dopo questo periodo nero, il Napoli potrebbe iniziare a dare i primi segni di una ripresa. Con il recupero di Insigne e di Zuniga l’organico del Napoli sta riacquistando peso.


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