La Nazionale Napolitana: la Top 11 made in Napoli e provincia


Dopo il doppio impegno della nazionale di calcio, guidata dal CT Antonio Conte, abbiamo creato una nazionale di calcio tutta napoletana. Un modo divertente per capire realmente quali siano i giocatori napoletani più in forma del momento sparsi nel mondo.

Gianluigi Donnarumma: Nato a Castellamare di Stabia nel 1999, il portierino stabiese ha esordito a soli 16 anni in serie A. Mihajilovic nonostante la sua giovane età crede molto nel giovane ragazzo. Gianluigi, infatti ha ripagato pienamente la fiducia del mister sfoderando prestazioni sopra la media. Più volte ha ribadito di ispirarsi a Buffon, sarà lui il suo vero erede?

Danilo D’ambrosio: L’esterno di Roberto Mancini in questa stagione non ha mai sfigurato ogni qualvolta è stato chiamato in causa. Terzino di spinta, forte fisicamente e dotato tecnicamente viene spesso impiegato anche sull’opposta corsia in casi di emergenza. Danilo in passato venne contattato dal Napoli prima di essere acquistato dall’Inter, ma le trattative non andarono a buon fine.

Paolo Cannavaro: Dopo una lunga esperienza nel Napoli, il centrale napoletano si è trasferito alla corte del presidente Squinzi. Le sue ottime prestazioni non stanno facendo altro che arricchire il meraviglioso gioco della squadra neroverde. Infatti il Sassuolo quest’anno sembra essere la squadra rivelazione del campionato con 22 punti a soli 3 lunghezze dagli azzurri.

Guglielmo Stendardo: Nato a Napoli nel 1981, il difensore napoletano è diventato ormai un veterano della squadra bergamasca, quest’anno ha collezionato già 7 presenze in campionato mettendo a segno anche una rete contro il Frosinone, regalando la prima vittoria in campionato alla squadra orobica. Il difensore in passato è cresciuto nelle giovanili del Napoli nonostante abbia trascorso una lunga carriera, non è mai ritornato nella squadra della sua città.

Domenico Criscito: “Mimmo” Criscito è cresciuto nelle giovanili del Genoa. Il difensore di origini napoletane esordisce in serie B nella squadra genoana a soli 16 anni nella gara Genoa-Cosenza. Dopo aver avuto importanti esperienze con il Genoa e la Juventus, nel 2011 verrà ad essere acquistato dallo Zenit San Pietroburgo, dove milita ancora tuttora. Con la squadra russa  oltre ad aver vinto due campionati nel 2015, segnerà il rigore decisivo che consentirà alla sua squadra di vincere la Supercoppa di Russia.

Francesco Lodi: “Ciccio” Lodi, fantasista naturale, rappresenta uno dei centrocampisti più forti campani del periodo nostrano. Infatti il centrocampista nel corso degli anni ha impressionato gli addetti ai lavori, per il suo modo di giocare, avendo una caratteristica speciale quella di segnare su calcio di punizione. Più volte infatti il “ragazzo” di Frattamaggiore ha dichiarato di ispirarsi al Pibe de oro sui calci di punizione. Lodi dopo aver avuto esperienze importanti tra i vari campi della Serie A, dopo l’ultima parentesi col Parma, è ritornato nella sua ex squadra: “L’Udinese”, il 23 settembre. In campionato ha già messo a segno un gol contro la sua ex squadra, il Frosinone, su calcio di punizione.

Antonio Nocerino: il “ragioniere” Nocerino, napoletano DOC, nel corso della sua carriera ha raggiunto l’apice con la maglia del Milan vincendo lo scudetto durante la stagione 2011-2012. Infatti proprio in quell’anno realizzò alcuni record importanti, realizzando 11 reti. Mai nessun mediano della squadra milanese aveva raggiunto la doppia cifra in una stagione. Prima dell’importante parentesi nel Milan, Antonio giocherà tra le file della Juventus e nel Palermo. Quest’anno purtroppo chiuso da altri centrocampisti non sta trovando molto spazio, infatti per il momento ha collezionato solo due presenze, ma di certo le potenzialità non gli mancano e nel corso della stagione sicuramente potrà dire la sua.

Raffaele Maiello: Cresciuto nel vivaio del Napoli, esordirà in prima squadra il 16 maggio 2010 in occasione dell’ultima partita di campionato degli azzurri. Raffaele, seppur non hai mai trovato grande spazio nella prima squadra non è mai stato ceduto dal club partenopeo, infatti è stato trasferito con la formula del prestito in alcune società di serie B. Nel 2015 il Napoli, dopo non averlo riscattato dalla comproprietà con il Crotone, lo riacquisterà nuovamente per 1,5 milioni di euro, girandolo nuovamente in prestito ad Empoli, piazza importante per la crescita di giocatori giovani. Maiello nell’Empoli attraverso il gioco di mister Giampaolo sta trovando molto spazio collezionando già 7 presenze in 12 gare. Se continua con questo rendimento molto probabilmente ritornerà nuovamente nel Napoli, rinforzando ulteriormente il terzetto di centrocampo partenopeo.

Lorenzo Insigne: Lorenzo Insigne nato a Frattamaggiore, compaesano di Francesco Lodi, all’età di 15 anni entrò a far parte della primavera azzurra. L’attaccante esordirà in prima squadra contro il Livorno nel 2010 subentrando a Germàn Denis. Successivamente nel gennaio di quell’anno viene trasferito alla Cavese per poi trasferirsi, l’anno successivo nel Foggia e nel 2011 nel Pescara. Con l’addio di Lavezzi, sarà lui a sostituire l’attaccante argentino. Mister Mazzarri seppur non lo farà partire sempre da titolare gli concederà un importante minutaggio nel corso della stagione. L’exploit finale è avvenuto quest’anno grazie a mister Sarri. Infatti se inizialmente con il 4-3-1-2 ha incontrato alcune difficoltà nella posizione da trequartista, con il cambio di modulo, l’attaccante napoletano ha cominciato a macinare gioco sfoderando prestazioni di elevata caratura, attirando l’attenzione del CT della nazionale Antonio Conte.

Fabio Quagliarella: Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha esordito in serie A il 14 maggio 2000. Dopo importanti esperienze tra Udinese, Juventus, Sampdoria e Napoli, ritornerà nel Torino il 18 luglio 2014. Quest’anno ha collezionato già dodici presenze tra campionato e coppa italia mettendo a segno 4 reti. L’attaccante stabiese, nonostante i suoi 32 anni è diventato ormai un punto di riferimento nel gioco di mister Ventura.

Antonio Di Natale: Totò è considerato uno dei più grandi attaccanti della storia del calcio italiano, infatti è il sesto marcatore della serie A avendo realizzato ben 208 reti. Sin da giovane si trasferisce nell’Empoli per inseguire il suo sogno ovvero, quello di diventare calciatore professionista. La sua carriera raggiungerà l’apice nell’Udinese dove giocherà anche la Champions League. Quest’anno mister Colantuono non lo sta impiegando sempre come titolare, nonostante ciò ha collezionato 11 presenze ed ha messo a segno una rete.

Nella nostra speciale squadra in panchina risiedono altri giocatori napoletani, che stanno dimostrando il loro potenziale nelle loro squadre di appartenenza: Antonio Mirante, Armando Izzo, Salvatore Bocchetti, Giulio Migliaccio, Daniele Verde, Marco Borriello e Ciro Immobile.

 


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