Non è stata una settimana semplice quella vissuta in casa Turris. Dopo la sconfitta con il Bisceglie infatti, si è definitivamente rotto il rapporto che legava la società corallina al tecnico Vincenzo Di Maio, che ha rassegnato le dimissioni. Un addio inatteso, che segue quello, avvenuto ad inizio estate, di Alfonso Pepe. Al suo posto, è arrivato Giovanni Baratto, ex giocatore della Turris e persona molto amata dalla piazza. Il suo esordio sulla panchina corallina è stato positivo, non solo nel risultato (2-0 contro il Manfredonia) ma anche per l’atteggiamento della squadra, apparsa solida in tutti i reparti. “E’ andato tutto per il verso giusto, la prestazione è stata ottima – esordisce Baratto – La squadra ci ha messo l’anima, sebbene ci siano stati un paio di errori, come è normale che sia. Ma ognuno giocatore ha dato il 100%, ed è un atteggiamento che mi aspetto sempre, sia quando si gioca in casa che fuori casa. I numeri dicono che abbiamo dei problemi quando giochiamo in trasferta, adesso spetta a me risolverli“.
La squadra messa in campo da Baratto ha giocato con il 4-3-3, un modulo che sembra esaltare diversi giocatori, a cominciare da Tarallo, autore di una doppietta, e Somma, uno dei migliori in campo. Questa, l’idea del tecnico sul modulo della sua Turris: “Il modulo? I numeri lasciano il tempo che trovano, l’importante è lo spirito di gruppo. Romano? Mi è piaciuto molto, è un giocatore che conosco molto bene. Credo che da terzino possa garantirmi qualcosa in più rispetto ad una posizione più avanzata. Per quanto riguarda Somma credo che come mezzala, per le caratteristiche che ha, sia un motorino inesauribile, va solo disciplinato tatticamente. Può dare molto in quella posizione, e mi aspetto anche dei gol“.
Molto positiva è stata la prestazione dei nuovi arrivati, Lordi e Sperandeo, e soprattutto quella di Michele Tarallo, vero leader tecnico della squadra e autentico trascinatore: “I nuovi innesti? Li ho visti benissimo, così come gli altri giocatori in campo. Tutti hanno fatto bene in questa partita. Tarallo? Ha avuto un piccolo indurimento, poi lo abbiamo tolto per precauzione, sperando che riesca a recuperare nei tempi previsti. Per adesso, non ci dovrebbe essere nulla di grave. E’ un giocatore fantastico, per caratteristiche fisiche e tecniche mi ricorda moltissimo Riganò. Mercato? Quello che avrò a disposizione, per me andrà bene“.