Euro2016, allarme terrorismo: sui campi debutta lo scudo anti droni. Ecco cos’è


Meno di un mese all’inizio degli Europei 2016 in Francia. Meno di un mese per studiare misure di sicurezza all’avanguardia e a prova di attacchi terroristici. In cantiere ci sono molte novità, alcune talmente avanzate che pongono un dubbio: siamo in guerra o in una competizione di calcio? Sì, perché Euro2016 si giocherà in condizioni di sicurezza mai viste finora, con un’innovativa tecnologia anti-droni, per intercettare apparecchi che violino il divieto di sorvolo sopra gli stadi, e con misure anti armi chimiche.

Il capo della sicurezza per i prossimi Europei di calcio in Francia, Ziad Khoury, ha illustrato alcuni dei dispositivi adottati per la competizione: “Abbiamo preso atto della proliferazione dell’uso di droni, delle no-fly zone saranno stabilite sui terreni di allenamento e su ogni stadio. E nella maggior parte degli stadi e per la maggior parte degli incontri dispiegheremo misure anti-drone piuttosto inedite, d’intesa con le autorità dello Stato”.

Il piano di prevenzione, inoltre, in caso di allarmi gravi e a ridosso delle partite, non esclude la possibilità di soluzioni estreme, come cambiare data e luogo del match o farlo disputare a porte chiuse (anche se quest’ultima ipotesi è stata smentita).

Il recente allarme bomba all’Old Trafford impone massima prudenza, la psicosi è sempre dietro l’angolo.


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