Pellè e il gesto dello scavetto: “Chiedo scusa, non volevo fare lo sbruffone”


La rincorsa prolungata di Zaza sta facendo il giro del web, si sprecano commenti e ironia sull’attaccante della Juve. Duri i pensieri anche su Graziano Pellè reo di aver sbagliato il calcio di rigore tirando malissimo ma soprattutto per il gesto dello “scavetto” simulato con la mano prima del tiro dagli 11 metri. Eppure prima di quella pessima conclusione, il suo è stato un Europeo sopra le righe a tratti entusiasmante.

L’attaccante, però, ci tiene a precisare che non si è trattato di uno sfottò ai danni di Neuer  e all’indomani della sconfitta chiede scusa agli italiani: “Il mio europeo resta positivo? Non me ne frega niente, sono triste e chiedo scusa agli italiani. Se avessi segnato sarei diventato un fenomeno, così invece…Mi dispiace per tutti. Non si dica che volevo provocare Neuer: lui neanche se n’è accorto, semplicemente facendo il gesto dello ‘scavetto’ lo volevo costringere a rimanere fermo. A fine partita Neuer è venuto anche a farmi i complimenti. Nessuno dica che volevo fare lo sbruffone. Certo, mi dispiace davvero tanto quello che è successo: e pensare che in allenamento sia io che Zaza la mettiamo sempre dentro la palla. Il fatto è che a Bordeaux ho provato ad allargare il tiro, diciamo che ho allargato troppo”.


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