Bucaro nel post-gara:” Solo con un risultato positivo ci sbloccheremo”.Brini:” Ci manca la continuita’ mentale”


Il primo a farsi portavoce per i bianchi e’ il tecnico Giovanni Bucaro, visibilmente deluso e amareggiato per il modo in cui e’ maturata la sconfitta:” Sinceramente credo che questo risultato sia troppo per noi e che la sconfitta sia assolutamente immeritata. Abbiamo avuto un solo attimo di confusione che pero’ ci e’ risultato fatale. Ci e’ mancato quel pizzico di esperienza e personalita’ in piu’, qualita’ che invece erano presenti nei nostri avversari. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato una squadra forte come il Benevento, che annovera tra le proprie fila calciatori che l’anno scorso hanno militato in serie B”. Tuttavia non mi sento di rimproverare nulla alla squadra: i miei ragazzi hanno dato tutto in campo e se proprio si vuole puntare il dito contro qualcuno, le colpe me le prendo tutte io”. Alla domanda se si senta o meno gia’ in discussione dopo il terzo risultato negativo di fila, l’ex allenatore del Sorrento preferisce glissare:” Io penso solo a lavorare, cercando di fare bene. Ovviamente mi rendo conto che un allenatore viene giudicato in base ai risultati i quali sono imprescindibili”. Il tecnico siciliano, individua ancora una volta nel problema psicologico, la causa principale della sconfitta ed indica a sua volta la medicina per uscire dalla crisi:” In questo momento ci manca una guida che ci prenda per mano e ci aiuti ad uscire dai momenti difficili che purtroppo non siamo capaci di gestire. Appena subiamo una rete, ci disuniamo e questo non deve pu’ accadere. Adesso ci aspettano tre partite nello spazio di appena otto giorni contro avversari forti e ben organizzati come Aversa Normanna, Lecce e Barletta ma arrivati a questo punto dobbiamo assolutamente provare a fare risultato. E’ l’unica medicina che, sono convinto, ci aiutera’ ad uscire da questo periodo di “impasse”.

A seguire le parole di Bucaro, quelle del tecnico dei sanniti Fabio Brini, soddisfatto per la grande reazione dei suoi ragazzi nella seconda frazione di gioco:” Tra il primo ed il secondo tempo ho detto alla squadra di crederci perche’ non era possibile cio’ che stava accadendo. Siamo dunque entrati in campo piu’ concentrati e siamo riusciti a ribaltare il risultato portando a casa i tre punti”. L’allenatore marchigiano non e’ pero’ soddisfatto dell’atteggiamento mentale dei suoi ragazzi, un problema che si portano dietro da tempo e che debbono assolutamente cercare di eliminare se vogliono puntare a raggiungere traguardi importanti:” Alla mia squadra manca la continuita’ nella lucidita’ mentale: invece di durare novanta minuti, dura la meta’ e questo e’ un difetto su cui dovremmo assolutamente lavorare. In questo momento, comunque, non si possono esprimere ancora giudizi definitivi. Occorre aspettare almeno fino a Gennaio per valutare se i calciatori a mia disposizione saranno riusciti ad esprimere in pieno tutte le loro potenzialita’. Ci sono molte squadre attrezzate come noi per il grande salto ma la Lega-Pro e’ diventata un campionato molto complicato per cui non sara’ facile andare a fare risultato su nessun campo”.

Contento per la rete siglata anche l’attaccante giallorosso Eusepi, il quale si allinea al discorso del proprio tecnico e afferma:” Dopo essere passati in vantaggio, abbiamo commesso l’errore di aspettarli nella nostra meta’ campo e loro ci hanno puniti. Nel secondo tempo, siamo entrati in campo con maggiore convinzione e siamo riusciti a ribaltare una partita molto difficile”. In tal proposito, l’ex bomber del Perugia ci tiene a fare i complimenti al Savoia: “Ci tenevo a fare i complimenti al Savoia, un ottima squadra di categoria che ci ha messo in grosse difficoltà”. Un ultimo passagio sul rigore:” Il fallo su di me era netto. Mi sono presentato sul dischetto e sono stato bravo a dimostrare freddezza e a battere il portiere”

Poche parole anche per Gallo, sicuramente una delle poche note liete del Savoia e per Cremaschi, autore del primo goal in maglia bianca. L’ex mediano del Venezia, esordisce cosi’:” Esordire al Giraud era il mio sogno fin da bambino, quando andavo allo stadio a sostenere il Savoia. Sono molto contento che si sia realizzato, peccato solo per il risultato. Poteva essere una giornata di festa perche’ siamo partiti benissimo ma poi ci siamo fatti prima raggiungere e poi superare. Peccato, non doveva finire cosi’”.

Concorde con il compagno di squadra, il terzino Cremaschi, molto contento per la prima rete in maglia bianca, meno per il risultato:” Ovviamente sono molto soddisfatto per la rete ma sono al tempo stesso dispiaciuto per come e’ andata la gara. Siamo stati puniti da dei singoli episodi ma pur tuttavia, abbiamo avuto la possibilita’ nel finale, prima con la traversa di Francesco e poi con D’Apollonia per raddrizzare il risultato”


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