Lucchese come la Turris: gli stipendi non arrivano e la squadra sciopera dopo l’ennesime bugie
Apr 08, 2025 - Michele Massa
La Lucchese come la Turris, promesse mancate e stipendi mai arrivati anche in Toscana
Bugie, promesse mai mantenute e una squadra sull’orlo dello sciopero. Sembra la storia della stagione corallina e invece è quella della Lucchese, squadra toscana nel girone B di Serie C. Nonostante la profonda crisi societaria, la squadra è in piena lotta per la salvezza diretta, con 33 punti e il 16esimo posto in classifica. Ma nello scorso weekend sembra essersi definitivamente conclusa la pazienza dei calciatori, senza stipendi da più di qualche mese.
“Caso Turris” anche per la Lucchese, calciatori vittime di bugie della propria società
Come successo per la Turris, la squadra toscana si ritrova con i conti bloccati e l’attuale patron Benedetto Mancini insieme al suo entourage avrebbe aperto un nuovo conto corrente in una banca della Capitale, un conto parallelo a quello “dedicato” della Lucchese poichè bloccato, dal quale partirebbero i bonifici. Ma addirittura è stato promesso che, oltre ai 584mila euro di stipendi relativi al trimestre scaduto, si farebbe fronte alla scadenza del 16 aprile.
L’intoppo è legato alle tempistiche, la società infatti aveva annunciato che entro la giornata di ieri, tutti i soldi sarebbero arrivati nei conti dei calciatori, cosa che però fino ad ora non è ancora successa. Per questo motivo il gruppo squadra è pronto a scioperare e potrebbe assentarsi domenica, quando arriverà a Lucca la Vis Pesaro. Nonostante le ulteriori rassicurazioni della società in mattinata, i calciatori sembrano essere stati chiari, senza i soldi non si scenderà in campo, nonostante sia una scelta molto rischiosa.
Una vicenda molto simile a quella di casa Turris, dove le promesse mancate la fanno da padrone, in attesa della scadenza federale del prossimo 16 aprile. L’ultima a stagione in corso, visto che il campionato di Serie C si trova a tre giornate dalla fine.