Napoli, in Champions bisogna tifare Roma. Ecco il motivo


 

Il Napoli nell’ultima gara del girone di Europa League, affronterà  al San Paolo lo Slovan Bratislava, fanalino di coda del girone  I con zero punti. Agli azzurri, già  matematicamente qualificati ai sedicesimi di finale, basterà vincere con lo Slovan al San Paolo per aggiudicarsi il primo posto nel girone, che garantisce al prossimo sorteggio di Nyon un posto nelle dodici teste di serie. Ma il regolamento dell’Europa League è molto più complesso rispetto a quello della Champions League.

Per il sorteggio dei sedicesimi di finale, alle ventiquattro squadre che si sono qualificate nei rispettivi giorni di Europa League, si aggiungono le otto  formazioni che si sono classificate al terzo posto nei loro gironi di Champions. Ovviamente le trentadue squadre verranno divise in due fasce: la prima fascia composta dalle dodici squadre che hanno vinto il proprio girone di Europa League con l’aggiunta delle migliori quattro che retrocedono dalla  Champions, mentre nella seconda fascia sono presenti le dodici  squadre che si sono classificate seconde nel proprio girone di Europa League e le peggiori quattro che retrocedono dalla Champions. Facendo un esempio concreto possiamo rifarci alla passa stagione, dove il Napoli con 12 punti retrocesse in Europa League  ma partecipò al sorteggio per i sedicesimi in prima fascia, mentre la Juventus retrocesse in Europa League con sei punti e partecipò al sorteggio per i sedicesimi in seconda fascia.

Auspicando che il Napoli vinca senza problemi con lo Slovan Bratislava, il vero pericolo per gli azzurri è rappresentato dalla squadra che retrocederà in Europa League dal gruppo E di  Champions, ovvero il gruppo dove sono inserite Manchester City, Roma e CSKA Mosca. La formazione che andrà in Europa League lo farà con 5 o massimo 6 punti, ragion per cui la squadra che retrocederà nella seconda competizione europea, sarà inserita in seconda fascia. A questo punto la domanda sorge spontanea: quale risultato sarebbe più auspicabile per  il Napoli nella sfida Roma – Manchester City? Iniziamo col dire che il risultato peggiore è indubbiamente lo zero a zero, perché  dando per scontata la vittoria del Bayern  Monaco con lo CSKA Mosca, il pareggio senza gol darebbe al Manchester City la qualificazione in Europa League, e per il Napoli ci sarebbe il serio pericolo di incontrare i campioni d’Inghilterra già nel prossimo turno.  In caso di successo  del Manchester City all’Olimpico o di un pareggio con gol, gli inglesi andrebbero avanti in Champions e in Europa League andrebbe la Roma (considerando sempre che Bayer Monaco vinca col CSKA Mosca). In questo caso per il Napoli ci sarebbe la consolazione di non poter giocare con la Roma ai sedicesimi in quanto due squadre della stessa nazione non si posso affrontare nel primo turno eliminatorio dopo i gironi, ma già dagli ottavi di finale  gli azzurri si potrebbero ritrovarsi  un avversario a dir poco scomodo come i giallorossi di Garcia.

Ed allora quale sarebbe la soluzione migliore per gli azzurri? L’unico risultato che matematicamente eliminerebbe la Roma e il Manchester City dal prossimo sorteggio dell’Europa League è la vittoria dei giallorossi contro i campioni d’Inghilterra: con questo risultato la Roma si qualificherebbe agli ottavi di Champions, e il City sarebbe eliminato dall’Europa League, anche in caso di sconfitta del CSKA col Bayer Monaco. E’ pur vero che il CSKA resta pur sempre un avversario temibile, in grado di battere il Manchester City in casa degli inglesi, ma ha sicuramente un organico meno competitivo rispetto a Roma e Manchester City.

Considerando che il Napoli punta molto sull’Europa League per salvare una stagione che in campionato sta regalando poche soddisfazioni, sarà opportuno tifare Roma in Champions, per eliminare in un sol colpo due avversarie di indiscusso valore.


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