Lega Nord: “Pagate voi napoletani la multa”. E la maxi multa del Nord chi la paga?

Foto di repertorio


L’Unione Europea ha multato l’Italia per 20 milione di euro. Una multa salatissima che il governo italiano dovrà pagare per la cattiva gestione dei rifiuti in Campania. Dito puntato contro De Magistris ma in molti dimenticano l’ex governatore della Campania Stefano Caldoro e chi prima di lui non ha mosso un dito per risollevare le sorti della nostra terra e risolvere questo annoso problema.

La Lega, attraverso le parole del senatore Paolo Arrigoni mostra ancora una volta la sua matrice nordista, a dispetto dei vani tentativi di Salvini intento ad “amare” il Sud per accaparrarsi voti, dichiara a chiare lettere di voler far pagare questa multa ai cittadini napoletani e di tutta la Campania.

Ma qualcuno dimentica gli scandali del Nord con la mxi multa di 4,5 miliardi di euro per la truffa delle quote latte per una cifra che si aggira intorno ai 75 e 62 centesimi di euro per ogni italiano. Un danno imputato all’allora ministro leghista, Zaia, attuale governatore della regione Veneto.

Perchè adesso dovremmo essere solo noi a pagare questa somma? A chiederselo è il consigliere regionale dei Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “La lega nord di Salvini chiede con forza che i campani paghino i 20 milioni di euro di multa per l’emergenza rifiuti accusando De Magistris ma dimenticando di citare l’amico e alleato Caldoro che ha governato la Campania negli ultimi 5 anni. Però la mega multa di 4,5 miliardi di euro per la truffa delle quote latte realizzata dalle regioni del nord e dai leghisti – accusa il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli – le hanno pagate tutti gli italiani a partire dai Campani. Il fatto è che ogni mezzo è stato buono per aggirare gli obblighi. Proroghe su proroghe, inefficienze degli organi preposti a far pagare, ricorsi e controricorsi. Per non parlare del valzer dei commissari ad hoc nominati di volta in volta dal governo. E dell’incredibile vicenda toccata all’ex senatore leghista Dario Fruscio, messo dal suo partito a capo dell’Agenzia incaricata di riscuotere le multe, e prontamente rimosso quando si è scoperto che le voleva far pagare sul serio”. A questo punto – aggiunge – se solo i Campani devono pagare per l’emergenza rifiuti – continua Borrelli – i leghisti e le regioni del nord e non l’Italia intera devono sborsare i soldi delle multe per le quote latte”. 


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