Caldo torrido: continua lo stato di allerta in Campania


Che il caldo non finirà nei prossimi giorni e proseguirà anche in questa settimana è ormai assodato, le previsioni dicono che almeno fino a giovedì le temperature saranno superiori alla media ma quello che forse non è ancora chiaro, è che in alcune zone d’Italia, tra cui la Campania e in particolare Napoli, la situazione sarà davvero critica.

Non si tratta ormai sono di caldo o di afa, ma addirittura di un allerta caldo. Secondo quanto comunicato dalla Protezione civile della Regione Campania le temperature di questa settimana saranno superiori di sei gradi rispetto alla media e il tutto sarà complicato da un tasso di umidità altissimo che arriverà al 80% nella notte senza alcune ventilazione.

Cosa vuol dire? Che le temperature percepite dal nostro corpo saranno ancora più alte costituendo un vero pericolo per anziani, bambini, donne in attesa e lavoratori all’aperto. Le città interessate a questo rischio di livello 3 saranno 26 città, tra cui Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Ancona, Pescara, Napoli, Cagliari, Campobasso, Bari, Messina,  Reggio Calabria e Palermo.

Data la criticità del meteo e i pericoli conseguenti al caldo, la Protezione Civile raccomanda alle autorità competenti di vigilare sulle fasce più fragili della popolazione, di restare in casa e di consultare il “Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute“. Intanto il Ministero della Salute per fronteggiare lo stato d’allerta ha istituito il numero di pubblica utilità 1500: “Estate sicura, come vincere il caldo”, il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 sabato e domenica compresi.


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