Pompei, simulazioni e prove di evacuazione. Insegneranno ai cittadini come salvarsi


Dopo i 31 mini-terremoti che hanno coinvolto l’area flegrea nei giorni scorsi, i numerosi dibattiti su una probabile esplosione dei cosiddetti “Campi Ardenti”, le polemiche sulla mancanza di piani di evacuazione e di una adeguata informazione dei cittadini e sulle trivellazioni, sembra che qualcosa si stia muovendo, ma è ancora troppo flebile per un rischio così alto.

Il prossimo 17 e 18 ottobre, infatti, Protezione Civile e Cisom, come riferisce il Mattinoinsegneranno ai pompeiani come mettersi in salvo da una eventuale eruzione del Vesuvio, ed in generale dalle calamità naturali come maremoto e alluvioni.

Prove tecniche di evacuazione con “Io non rischio“, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile promossa dal dipartimento della Protezione civile con Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze), Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) e Reluis (Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica).

Le simulazioni coinvolgeranno volontari della Protezione Civile, gruppi comunali e associazioni locali ed oltre al Vesuvio sono inserite nella mappa dei rischi anche le zone esposte a maremoto ed alluvioni.

Per gli utenti è attivo uno sportello online sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it


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