Napoli, puzza da un appartamento: donna viveva tra 1600 sacchetti di rifiuti


Aveva trasformato il suo appartamento in una discarica. Protagonista della triste storia è una pensionata di 71 anni che è stata trovata dai carabinieri circondata da rifiuti.

Come si legge sul Mattino.it, da quella casa di via Cilea a Napoli, da tempo i condomini sentivano provenire un odore insopportabile. È per questo motivo che i vicini della donna hanno avvertito forze dell’ordine, municipalità, Asia e Asl, nella speranza di poter scoprire le cause di quello sgradevole tanfo.

Già l’estate scorsa, chi di dovere, aveva cercato invano di accedere nell’appartamento della 71enne che più volte si è rifiutata di consentire l’accesso nella sua dimora. Dopo le continue segnalazioni, la Procura ha finalmente disposto la perquisizione di quell’appartamento. Una volta entrati, davanti gli occhi dei militari si è aperta una scena incredibile: sporcizia in ogni angolo, spazzatura e ben 1600 sacchetti pieni di ogni genere di rifiuti.

Della pensionata pochi conoscevano le sue abitudini o la sua storia. Rimasta sola, senza parenti e in totale abbandono, ha vissuto chissà per quanto tempo nel degrado. Una vicenda che, per lo stato di solitudine e incuria, ricorda molto quella della giovane segregata per anni in una casa del Vomero tra rifiuti ed escrementi.


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