Chiedono soldi in memoria di Salvatore Giordano. La famiglia non sa nulla


Stanno organizzando un trofeo dedicato alla memoria di mio figlio, ma noi non ne sappiamo niente e chiunque chieda soldi per organizzarlo a nome nostro è un truffatore“. Lo ha affermato Umberto Giordano, il padre del sedicenne morto per il crollo di una parte dell’intonaco della Galleria Umberto di Napoli, intervenuto a La radiazza su Radio Marte Stereo, nello spazio dedicato al sequestro di un cantiere abusivo nella galleria.

E’ assurdo che ci sia gente che sfrutta il nome di Salvatore per organizzare un torneo di calcio a pagamento, -hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli – non per ricordare il ragazzo, ma solo ed esclusivamente per guadagnarci dei soldi“. Inoltre hanno invitato “tutti quelli che hanno avuto richieste di denaro a denunciare chi le ha fatte perché si tratta di gente senza scrupoli e, se usano anche il nome della famiglia, sono dei veri e propri truffatori“.

Tra l’altro la memoria di Salvatore viene continuamente offesa dalle condizioni in cui si trova e dal sequestro di queste ore di un cantiere abusivo proprio in quella Galleria Umberto dove il sedicenne fu ucciso dal crollo di alcuni pezzi di intonaco” hanno concluso Borrelli e Simioli.

E’ inqualificabile il comportamento di chi non si ferma nemmeno dinanzi alla morte di un ragazzino e al dolore straziante dei genitori che con questa truffa non fa altro che rinnovarsi ed aprire un’ulteriore ferita.


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