Napoli pensa ai bambini. Arriva la rivoluzionaria tac con l’Oceano dentro


Spesso i controlli sanitari più invasivi rischiano di traumatizzare i pazienti più piccoli che si trovano ad essere osservati da macchinari ed attrezzature poco rassicuranti e dal forte impatto estetico su di loro. E’ per questo motivo che l’ospedale pediatrico Pausilipon di Napoli ha utilizzato gli ultimi ritrovati tecnologici per rendere più tranquilla la tomografia computerizzata, la tac, dei bambini. Da oggi il reparto Radiologia oncologica pediatrica della struttura, gestita da Massimo Zeccolini, sarà fornita di un ambiente particolare che, quando il piccolo si sdraierà sul lettino, gli fornirà immagini di oceani sconfinati, isole di pirati e fantastiche creature marine.

Come riporta il Mattino, tutto questo è possibile grazie a dei monitor disposti sulle pareti in grado di mostrare a loop i filmati. Inoltre, un timone al centro della stanza aiuta il bambino ad “immergersi” nel mare virtuale dimenticando la paura del controllo. Il macchinario scelto dal Pausilipon non sarà solo psicologicamente meno invasivo, ma anche fisicamente: grazie alla tecnologia ASIR (Adaptive Statistical Iterative Reconstruction) dei macchinari si potrà ridurre drasticamente la diffusione dei raggi X, estremamente dannosi, sopratutto per i più piccoli. Il nuovo sistema TC permetterà, inoltre, controlli più rapidi e decisamente più accurati rispetto al passato e rispetto alle attuali strutture ospedaliere italiane.


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