Higuain: “Città speciale nel bene e nel male, da casa mia c’è una vista meravigliosa”


Alla vigilia della grande sfida scudetto del San Paolo, in programma lunedì 30 novembre in notturna, a suonare la carica in casa Napoli è il perno fondamentale di questa formazione: Gonzalo Higuain. L’argentino sa bene che una vittoria ai danni dell’Inter, in uno stadio blindatissimo per scongiurare la paura terrorismo, significherebbe primo posto e la conferma definitiva di una stagione fin qui già di per sè spettacolare, per i risultati e per il bel gioco sciorinato.

L’argentino in una lunga intervista al Corriere della Sera parla della super sfida contro i neroazzurri, di Sarri e della città di Napoli: “E’ una città speciale, nel bene e nel male. La gente è stata straordinaria con me dal primo giorno, ogni volta che gioco a San Paolo me lo fa sentire. Io ho solo parole d’amore e di ringraziamento. Tento di conoscere la città, ma dopo tre anni ancora non la conosco al 100%, questo dà l’idea di quanto esco. Poi da casa mia c’è una vista meravigliosa”.

Gonzalo evidenzia i noti problemi per chi indossa quella casacca tanto amata nella città partenopea: già in passato calciatori del calibro di Lavezzi e Cavani avevano espresso, seppur con parole diverse, questo stesso concetto. Camminare per Napoli non deve essere semplice per un calciatore come lui, la folla lo acclama e allo stesso tempo lo fa sentire importante. Ciò che però traspare dalle parole del bomber napoletano è un momento di particolare felicità e la gioia di vivere a Napoli, una città molto simile alla sua Argentina.


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