Video. Caso Affittopoli a Napoli: Un’inquilina racconta il business


Affittopoli a Napoli. Esiste il caso? La medesima situazione capitolina riguarda anche le abitazioni partenopee? Un recente servizio di La7, andato in onda durante il Tg nazionale, documenta l’esistenza di case facenti parte del patrimonio comunale, concesse a ipotetici “destinatari” per pochi euro mensili. Tali abitazioni sono collocate, prevalentemente, in alte zone residenziali come via Palizzi al Vomero e nel quartiere di Posillipo.

A spiegare le dinamiche un’intervistata anonima, la quale informa che quelle abitazioni sono state destinate, tempo fa, ai dipendenti comunali. Questi ultimi poi, l’avrebbero lasciata ai parenti prossimi: in effetti, la signora in questione, risulta essere la moglie del nipote di un ex dipendente comunale. Pertanto, si tratterebbe di un‘eredità.

Una casa a Posillipo di 60 metri quadri è concessa per circa 11,61 euro al mese, ossia il prezzo di un unico metro quadro. Appartamenti ampi, insomma, affittati per pochi spiccioli, ma posizionati in contesti che solitamente presentano un mercato immobiliare tutt’altro che irrisorio; l’intervistata inoltre dichiara che non potrebbe, fondamentalmente, comunicare tali informazioni in video poiché a qualcuno non piacerebbe. Ma a chi?

Il Comune, dal canto suo, chiamato a rispondere sulla questione giustifica la propria posizione, affermando che si tratta di casi ereditati dalle amministrazioni precedenti e, nello specifico, fa riferimento a una delibera del 2000 che reclamava il diritto di casa anche per i poveri e quello di usufruire, quindi, del patrimonio storico.

In effetti, il canone mensile è stabilito in base al reddito annuo. Tuttavia, alcun controllo viene effettuato. Scaricare le responsabilità sulle amministrazioni precedenti è consueto comportamento dei rappresentanti istituzionali, i quali trovano, in questo modo, la facile via di fuga. Tuttavia numerosi cittadini poveri, che non hanno parenti comunali e non posseggono dimora neanche nelle zone periferiche della città, non hanno mai una via di fuga. Solo mattoni di speranza.

Le responsabilità, in ogni modo, non sono mai singole e ben determinabili in questi casi. I Cittadini, come le istituzioni, come la stagnazione di dinamiche consolidate dalla cattiva gestione, rappresentano il vero problema di questa intrigata vicenda.

Per visionare il video del servizio CLICCA QUI

 


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