Revocata la scorta a Don Luigi Merola: dopo 12 anni il prete anti-camorra è senza protezione


Il prete anti-camorra Don Luigi Merola dopo 12 anni resterà senza scorta. Difatti, come si legge nell’interrogazione rivolta ad Angelino Alfano e presentata da alcuni membri del PD, riportata dall’Ansa: “Dopo 12 anni vissuti sotto scorta dal 1 marzo, infatti, il servizio di protezione al prete anti-Camorra è stato revocato”.

L’interrogazione parlamentare ha come primo, ma non unico, firmatario Simone Valiante. Seguono alcuni membri del Pd (Giuseppe Fioroni, Annamaria Carloni, Tommaso Ginoble, Gianluca Fusilli, Luisa Bossa, Michela Rostan, Antonio Cuomo, Camilla Sgambato, Luigi Famiglietti). La richiesta è chiara: “Alfano riassegni la scorta a don Luigi Merola”

Ecco quanto evidenziato nell’interrogazione: Don Merola si è distinto per la sua generosa opera di costruttore della legalità e di servizio, in particolare a favore dei bambini e dei cittadini più bisognosi di aiuto. Inoltre ha più volte denunciato il crimine organizzato e lo spaccio della droga, assicurando alla giustizia numerosi esponenti dei clan.”

Ci sono stati diversi episodi che hanno messo in allarme il prete anti-camorra in quest’ultimo periodo. Sempre nell’interrogazione si legge che : “Lo scorso 29 gennaio, l’auto che doveva essere utilizzata per il servizio di tutela della sua persona, veniva rubata da ignoti che hanno sottratto documenti riservati. Già l’ottobre scorso lo scooter guidato da Merola veniva affiancato da un’autovettura che ha cercato di farlo cadere speronandolo”


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