Il Fisco avrà accesso a tutti i conti correnti: da oggi ecco cosa cambia


Da oggi ci sono novità per i possessori di conti correnti e carte di credito: istituti bancari e Poste Italiane dovranno inoltrare all’Agenzia delle entrate i dati relativi a giacenza media, saldo del conto corrente di inizio e fine anno, ammontare di depositi e investimenti posseduti, titolarità e modalità di utilizzo delle carte dei propri correntisti per combattere l’evasione fiscale.

Gli istituti bancari e finanziari, ogni mese, dovranno inviare all’agenzia, l’anagrafica dei nuovi clienti e ogni anno i dati contabili relativi a questi.

Questi dati permetteranno all’Agenzia delle Entrate di valutare la corrispondenza tra la dichiarazione Isee (l’indicatore sintetico della ricchezza che tiene conto dei redditi del nucleo familiare) fornita dal contribuente e il tenore di vita che risulta dai movimenti dei conti correnti. Nell’Isee, infatti, viene richiesto di indicare l’ammontare della giacenza media di tutti i conti correnti posseduti. Nel caso in cui l’ente fiscale dovesse notare un’incongruenza, scatterebbe l’accertamento fiscale.

Il Garante della Privacy, Antonello Soro, in un intervento alla Camera ha raccomandato però all’Agenzia delle Entrate l’uso di sistemi informativi che non permettano a chiunque di accedere ai conti dei correntisti e ai dati sensibili, quali password, codici e dati anagrafici.


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