L’Italia, nel 2016, vede aumentare le località premiate, che passano da 147 a 152, con ben 293 spiagge premiate; i parametri che si prendono in considerazione nell’attribuzione della Bandiera sono diversi e non riguardano solo la qualità delle acque, bensì numerose caratteristiche contestuali, come la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, oltre ovviamente alle depurazioni delle acque e la copertura fognaria.
Meticolosi i danesi a quanto pare, che con rigore, ogni anno presentano la liste dei tratti costieri migliori d’europa; in Italia al primo posto, per numero di bandiere, troviamo la Liguria, con 25 località premiate, segue la Toscana con 19 Comuni e a chiudere il podio Le Marche, la quale possiede 17 località d’eccellenza.
La Campania è quarta in classifica, con un’eliminazione, quella di Sapri e una new entry: San Mauro Cilento; tuttavia, cliccando qui, potrete leggere la lista completa delle spiagge premiate in Campania.
Ex equo per Puglia e Sardegna, entrambe al 5° posto con 11 tratti costieri premiati: una perdita per la Puglia e 3 ingressi per la Sardegna (Badesi, Sassari e Teulada).
Al sesto posto Lazio e Veneto con 8 bandierine blue, seguite dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna, alla medesima posizione della classifica. Proseguendo troviamo Sicilia (6 bandiere), Calabria (5 bandiere), il Molise con 3 località assegnatarie, il Friuli Venezia Giulia e la Basilicata (2 bandiere).
Anche i laghi italiani sono stati premiati, in quanto definite zone balneari e si confermano quelli dell’anno passato: Lombardia (Gardone Riviera), Piemonte (Cannero Riviera e Cannobio) e Trentino Alto Adige con 5 bandiere per i suoi approdi balneari. Nuova entrata, la Sardegna con Marina di Capitana a Quartu Sant’Elena.