Allarme migranti in Campania: mancano spazi, non c’è più posto per loro


Che provengano dalla Siria, piuttosto che dall’ Africa, piuttosto che da qualunque altro luogo, un solo dato è certo: le condizioni tremende nelle quali i migranti raggiungono le nostre coste. Assetati, denutriti, costretti a viaggiare su barconi in condizioni precarie, sperano di poter trovare qui rifugio e condizioni di vita migliori.

Ad oggi, in Campania, e a Napoli in particolare, scatta l’allarme: non ci sono più posti per i migranti. I flussi sono continui, ed esiste un sovraffollamento difficile da fronteggiare, e difficile gestire. Sono gli spazi veri e propria mancare, i luoghi presso i quali essi potrebbero sostare. La verità, comunque, è che negli ultimi tempi la Prefettura di Napoli ha lanciato dei bandi che pare siano stati del tutto ignorati: organizzazioni religiose, cooperative ed associazioni sembrano non volersi occuparsi della vicenda, fingendo che il problema non esista, o prestando ad esso poca attenzione. a dirlo è ilmattino.it.

Presso le parrocchie recentemente sono stati accolti circa 50 immigrati. Soltanto 50. Secondo l’ultimo bollettino, ammonterebbero tra le 20 e le 30 le persone non sopravvissute ai naufragi; 96, quelle salvate; oltre 4000 secondo la Guardia costiera, le persone poste in salvo al largo delle coste libiche.


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