Arriva il Car Sharing a Napoli ed è già vandalismo


Dal 1° maggio a Napoli, in via sperimentale, è stato attivato il primo Car Sharing partenopeo, dal nome Amicar Sharing; L’iniziativa, promossa da Gesco, gruppo di imprese sociali, in collaborazione con Napoli Intelligente, ente no profit già gestore del progetto Ci.Ro. e con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli, è stato presentato ad aprile in Piazza Trieste e Trento. 

Una sana svolta civica, sulla scia di quella ciclistica, che ha visto il bike sharing al centro di un nuovo modo di vivere la mobilità cittadina. Tuttavia, non sempre le evoluzioni civiche coincidono con la loro persistenza nella collettività intera. Infatti, questo pomeriggio  Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato sulla sua pagina Facebook le foto di atti vandalici ai danni delle centraline atte al rifornimento, collocate allo stazionamento del Museo Nazionale.

Nelle immagini appaiono centraline sfasciate completamente, accanto a delle auto che, con questi presupposti, non potranno essere adoperate. Gesti di insensata ed ingiustificata violenza che proibiscono ai turisti, ai visitatori e ai cittadini di usufruire un servizio che oltre ad essere tale, diviene simbolo di un’emancipazione urbana, forse ancora lontana.


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