La vicenda assume contorni agghiaccianti appena si scopre della presenza di un ‘tariffario‘ che la madre sottoponeva all’uomo per abusare delle sue figlie: dai 2 euro per una palpatina, ai 20 per un rapporto sessuale non completo, fino ai 50 per quello completo. I soldi guadagnati “vendendo” le sue due figlie, la signora li avrebbe utilizzati per fare la spesa e per mantenersi economicamente.
A scoprire la terribile verità sono stati gli assistenti sociali di Acerra, dopo che una delle due ragazzine ha deciso di raccontare tutto.
Ora, la donna è stata arrestata e condotta nel carcere di Pozzuoli, mentre l’uomo è agli arresti domiciliari. L’accusa per entrambi è di violenza sessuale, la signora deve rispondere anche di sfruttamento aggravato della prostituzione. Sotto indagine anche altri due uomini: l’ex marito della donna e lo zio delle bimbe, per i quali il gip ha rigettato le esigenze cautelari.