Palazzo degli orrori anche ad Acerra, abusi su bimbe: queste le tariffe scelte dalla mamma


Acerra come Caivano. Un altro ‘palazzo degli orrori’, teatro di violenze e abusi sessuali su minori. Come riportato da ‘Le Cronache di Napoli’, secondo la Procura di Napoli, i fatti si sarebbero svolti tra il 2011 e il 2015, periodo in cui due ragazzine, oggi di 12 e 16 anni, sarebbero state ripetutamente violentate da un vicino di casa di 75 anni, il tutto gestito dalla mamma delle minori.

La vicenda assume contorni agghiaccianti appena si scopre della presenza di un ‘tariffario‘ che la madre sottoponeva all’uomo per abusare delle sue figlie: dai 2 euro per una palpatina, ai 20 per un rapporto sessuale non completo, fino ai 50 per quello completo. I soldi guadagnati “vendendo” le sue due figlie, la signora li avrebbe utilizzati per fare la spesa e per mantenersi economicamente.

A scoprire la terribile verità sono stati gli assistenti sociali di Acerra, dopo che una delle due ragazzine ha deciso di raccontare tutto.

Ora, la donna è stata arrestata e condotta nel carcere di Pozzuoli, mentre l’uomo è agli arresti domiciliari. L’accusa per entrambi è di violenza sessuale, la signora deve rispondere anche di sfruttamento aggravato della prostituzione. Sotto indagine anche altri due uomini: l’ex marito della donna e lo zio delle bimbe, per i quali il gip ha rigettato le esigenze cautelari.


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