Il caffè sospeso del Gambrinus ai terremotati


A partire da oggi, al Gambrinus i soldi lasciati per il caffè sospeso, per pagare un caffè a chi non può permetterselo, saranno destinati alla raccolta fondi per i terremotati dell’Italia centrale”.

A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e l’ideatore de La radiazza, Gianni Simioli, per i quali “quello che arriva dai fratelli Antonio e Arturo Sergio e da Massimiliano Rosati, patròn del Gambrinus, è solo uno dei tanti esempi di solidarietà che si stanno moltiplicando a Napoli che ancora una volta si dimostra una delle città che risponde maggiormente agli appelli di solidarietà”.

L’importante è che questa gara di solidarietà non si esaurisca quando la bolla mediatica diminuirà nei prossimi giorni, quando sarà ancor più utile far sentire la propria vicinanza a chi ha perso affetti e cose nel terremoto dei giorni scorsi” hanno concluso Borrelli e Simioli invitando “tutti i cittadini a non donare ad associazioni improvvisate o peggio a singoli cibo, vestiario o anche denaro. Ci risulta infatti che si sia attivata una rete di truffatori e approfittatori che si sono organizzati per rivendere i frutti della generosità dei napoletani e campani nei mercatini dell’usato o a terzi”.


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