Sarà un autunno senza castagne: la colpa è di un parassita cinese


Gli amanti delle castagne, per questo autunno, dovranno accontentarsi dei prodotti stranieri e non più del made in Italy. Come riferito da Coldiretti, infatti, il raccolto italiano di castagne è ai minimi storici: in Campania, la prima regione produttrice, si assisterà a un taglio del 90%.

Le cause sono essenzialmente due: il clima sfavorevole e un parassita cinese, il cinipide, che fa seccare i castagni. La stima effettuata da Coldiretti parla di un raccolto inferiore ai 20 milioni di chili dello scorso anno.

L’unica soluzione per avere castagne sulla nostra tavola, quindi, è aumentare l’importazione dall’estero, già cresciuta lo scorso anno (nel 2015 importati 32 milioni di chilogrammi, 26 milioni in più del 2010). L’appello è quello di non spacciare le castagne provenienti da Spagna, Portogallo, Albania o altri Paesi, per castagne nostrane.


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