Napoli. L’elenco delle aree dove recarsi in caso di terremoto: quartiere per quartiere


Un terremoto non dà segnali premonitori né tempi di preavviso. E’ per questo motivo che, per contrastare al meglio questo fenomeno naturale, c’è bisogno di prevenzione. Nel Comune di Napoli sono state individuate per ogni Municipalità delle aree di emergenza da utilizzarsi come aree di attesa in caso di scossa sismica avvertita dalla popolazione e che soddisfano altresì criteri di sicurezza idraulica e idrogeologica. Di ogni area è stata valutata la sicurezza rispetto ai rischi insistenti sul territorio e per i quali esistono specifiche carte di pericolosità (ad es. idrogeologico ed idraulico). Le aree così individuate e dedicate alla gestione dell’emergenza ad uso di protezione civile, possono essere classificate in tre tipi: Aree di ammassamento soccorritori e risorse, Aree di attesa della popolazione, Aree di accoglienza o ricovero della popolazione.

Rischio Sismico Campania

Le aree di ammassamento soccorritori e risorse sono luoghi dove dovranno trovare sistemazione idonea i soccorritori e le risorse necessarie a garantire un razionale intervento nelle zone di emergenza. Tali aree dovranno essere facilmente raggiungibili attraverso percorsi sicuri, anche con mezzi di grandi dimensioni, e ubicate nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e con possibilità di smaltimento delle acque reflue. Il periodo di permanenza in emergenza di tali aree è compreso tra poche settimane e qualche mese.

Le aree di attesa sono i luoghi di prima accoglienza: possono essere utilizzate piazze, slarghi, parcheggi, spazi pubblici o privati non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue, etc.), raggiungibili attraverso un percorso sicuro. In tali aree la popolazione riceve le prime informazioni sull’evento e i primi generi di conforto, in attesa dell’allestimento delle aree e centri di accoglienza. Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo compreso tra poche ore e qualche giorno.

Infine, le aree di accoglienza sono luoghi, individuati in aree sicure rispetto alle diverse tipologie di rischio e poste nelle vicinanze di risorse idriche, elettriche e fognarie, in cui vengono installati i primi insediamenti abitativi per alloggiare la popolazione colpita. Dovranno essere facilmente raggiungibili anche da mezzi di grandi dimensioni per consentirne l’allestimento e la gestione. Rientrano nella definizione di aree di accoglienza o di ricovero anche le strutture ricettive (hotel, residence, camping, etc. Il Comune di Napoli ha individuato tutte le aree di emergenza per ogni municipalità. A questo LINK, trovate l’elenco completo delle aree, mentre a questo LINK tutte le informazioni utili in caso di rischio sismico.


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